Recensione Grey’s Anatomy 14×17 “One Day Like This”

Ciao a tutti e bentornati al nuovo appuntamento con Grey’s. Una puntata particolare  che ha smosso un po’ le acque e aperto qualche nuovo possibile scenario. 

 

I. Rivivere il passato: Meredith

Questa settimana troviamo una Meredith diversa, sembra aver messo in pausa per un po’ la questione del polimero e il ricatto di Marie. Per puro caso, in corridoio, si imbatte in un medico che chiaramente non ha un bell’aspetto tanto che qualche secondo dopo sviene. Lentamente cominciamo a scoprire la sua storia insieme a Meredith e sempre insieme a lei scopriamo che è non solo un medico molto capace, ma anche un uomo intelligente e affascinante.

Ecco a tal proposito, mi trovo in difficoltà.

C’è già chi lo ha definito un nuovo potenziale interesse amoroso per lei, ma ad essere onesta, vista la fine della storia con Riggs, preferirei andarci con in piedi di piombo ed essere molto cauta nell’usare questa definizione. La verità che non ho la minima idea di dove vogliano andare a parare gli autori. Prima ad inizio stagione ci hanno illusi con Riggs, che potesse funzionare, che fosse una sorta di prima rinascita per lei dopo Derek, e poi cosa? Non appena torna Megan tutte le belle parole spariscono. Anche se la verità è che se fosse tornato Derek, così come ha fatto Megan, sicuramente noi avremmo voluto che Meredith si comportasse esattamente come ha fatto Riggs. Dopo questa parentesi la ergono a paladina per la difesa delle donne vittime di violenza e vediamo crescere il suo rapporto con Jo, fino alla settimana scorsa quando l’hanno isolata  facendola concentrare sul polimero e sulla questione dell’Harper Avery rubato da Ellis.

È chiaro che c’è del potenziale, è la stessa Meredith ad ammettere di aver provato delle cose che non provava da quando era con Derek. La vediamo sorridere lusingata e attratta, in qualche misura, da questo medico che con il suo modo di fare diretto ma garbato, lentamente la affascina.  Tra l’altro è solo una mia impressione o lui mi ha davvero ricordato Derek in qualcosa? (Ok magari sono l’unica e giuro che non voglio mancargli di rispetto) Mi è piaciuta molto la scena finale al Bar di Joe (che finalmente rivediamo con le sue sporadiche comparse) quando Meredith si confida con Alex e mentre si gira vediamo la se stessa di 14 anni fa, in quello stesso luogo, seduta allo stesso posto in cui ha conosciuto Derek.

Che siano una serie di segni? Che possa nascere qualcosa tra i due?

Non lo so, non so come interpretare tutto quello che ho visto, so per certo che non mi dispiacerebbe, questo aprirebbe una nuova finestra sulla vita amorosa di Meredith che potrebbe rivelarsi interessante, ma vedremo come hanno intenzione di procedere.

 II. Owen e Teddy: Come rovinare un’amicizia in tre semplici passi

Sul serio suggerirei ad Owen di scrivere questa guida visto che a quanto pare è un esperto in materia. La settimana scorsa concordavo sul fatto che Teddy fosse una presenza costante nella vita di Owen, sempre nell’ombra certo, ma presente e per questo un po’ un freno. Ecco quello che mi auguravo era che i sue si chiarissero, scoprissero cosa significano l’una per l’altro, ma di certo non mi auguravo che Owen si fosse fatto il volo in Germania solo per andare a letto con Teddy. Anche in questo caso non ho parole, nel momento in cui Owen le ha detto cosa ci faceva lì ho capito che tra i due sarebbe successo qualcosa e così è stato. Non riesco ad essere felice per questo, al contrario sono molto delusa. Owen è una testa calda, una persona che agisce d’impulso e io non metto assolutamente in dubbio che provi qualcosa di forte per Teddy, quello che credo tuttavia è che non sia forte abbastanza. Le ha garantito che non si tratta di una cosa così, un momento di follia eppure non è stato altro che questo. Un gesto impulsivo, dettato dal voler dimostrare ad Amelia come Teddy non fosse affatto il suo tumore, questa puntata in realtà ci ha dimostrato il contrario: è Owen ad essere il tumore di Teddy. Nella scena finale lei è stata magistrale, gli ha detto come stavano veramente le cose, ha messo in chiaro come lei non sia una ruota di scorta da utilizzare solo perché la Cristina o Amelia di turno lo hanno lasciato. Il problema secondo me è che per Owen è sempre stato così, senza che lui se ne rendesse conto. Teddy era la sua spalla, la sua migliore amica, la persona alla quale lui confidava tutto. E che credibilità ha lui che realizza di volere Teddy SOLO dopo che Amelia glielo ha ricordato? No, la cosa doveva essere gestita meglio, Owen avrebbe dovuto capire di sua spontanea volontà che cosa provava per Teddy e solo se quel sentimento era puro e non era condizionato da spinte esterne, solo allora aveva il diritto di volare da lei e dirle quelle cose. Mi dispiace tremendamente vedere entrambe soffrire in questo modo perché il loro rapporto era un rapporto molto bello, un’amicizia vera, pura, spontanea, messa spesso in crisi in queste situazioni in cui Owen non riesce a capire che cosa Teddy sia per lui. Lei lo ha aspettato, lo ha visto sposarsi e ogni volta metterla da parte, quando era perfettamente consapevole cosa lei provasse per lui. Ciò che posso augurarmi è che questi autori sciagurati permettano a questo rapporto, che adesso sembrano aver distrutto, di ricostruirsi.

III. La meravigliosa, vera e umana April Kepner

Ad aprire la puntata è proprio April che con la sua voce ci dice come la vita di ognuno di noi possa cambiare nel giro di 24 ore e vediamo questo succedere davvero, sia a lei che al suo paziente. Giunge infatti in ospedale un rabbino che era stato curato in precedenza dalla Bailey, la quale più di una volta, gli aveva somministrato antibiotici. Dopo una serie di esami e consulti con Jackson (mi meraviglio che sia riuscito a stare lontano da Maggie per quei dieci minuti) si scopre che il problema è causato della reazione a questi antibiotici. È chiaro come il fatto che il rabbino fosse destinato, purtroppo, a morire e che fosse un uomo di fede, seppur diversa da quella di April, siano stati i punti chiave per dare inizio ad un punto di svolta nella sua storyline. Devo ammettere che per quanto io ami April non mi è piaciuto per niente il suo atto accusatorio nei confronti della Bailey, poteva succedere a chiunque e sono felice che alla fine anche lei lo abbia capito. Quel qualcuno pronto ad aiutare April in questa sua situazione è finalmente arrivato e si scoprono le carte in tavola. Vederla crollare sotto il peso del dolore, lasciar cadere la maschera che stava indossando da troppo tempo per poi aprirsi con qualcuno, è stata, a mio parere, una delle scene più belle ed emozionanti di questa stagione. Mi sono emozionata e ho pianto con lei perché finalmente è stata coraggiosa abbastanza da lasciar fluire il dolore. Credo che il rabbino sia stata l’unica persona in grado di prenderla di petto e farle capire che questo suo atteggiamento, ostinato e arrabbiato con Dio era un po’ infantile. Il problema è che April ha sempre creduto, ingenuamente, che seguire della regole, sia nella vita che nella religione, portasse ad una sorta di ricompensa, ma come le ha fatto notare lui, non è così semplice. Lei cercava l’ordine, voleva avere il controllo e seguire le regole del buon cristiano sembrava averle dato questa sensazione, eppure i segnali di come questo non comportasse una ricompensa li ha avuti. Samuel è stato il primo, ma lei da brava cristiana fedele non ha voluto coglierlo e ribellarsi. Altrettanto toccante la scena finale con la Bailey, in quel momento io ho visto un barlume di una nuova April, quella che si è resa conto di come tutto ciò che ha fatto non è servito a niente, una April spenta, stanca ma con qualcosa in più, magari una voglia di rinascere e risalire dal baratro per rincontrare il suo Dio e mettere, seriamente, le carte in tavola una volta per tutte. Non serve aggiungere quanto, anche questa settimana, Sarah sia stata semplicemente meravigliosa.

IV. Conclusione

Puntata interessante con la storia di April che ha spiccato su tutto il resto, come qualche puntata fa sono di nuovo spariti gli altri personaggi (Arizona, Amelia, Richard per citarne alcuni) ma era chiaro come le storie trattate in questa puntata necessitassero il loro spazio. Non mi stancherò mai di ripetere che April e Arizona mi mancheranno, insomma come si fa a rinunciare a performance come queste?

Vi aspetto la prossima settimana con una nuova puntata e una nuova recensione. Se volete farmi sapere cosa ne pensate sulla puntata e su ciò che è successo  fatemelo sapere con un commento, nel frattempo via auguro una Buona Pasqua! 😀 

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