Recensione Grey’s Anatomy 14×16 “Caught Somewhere in Time”

Ciao a tutti! Una nuova puntata di Grey’s Anatomy è arrivata e tra alti e bassi ci ha regalato qualche emozione, ripercorriamola insieme.

I. Omelia

La puntata si apre con Amelia e Owen impegnati nello “sfruttarsi a vicenda” e ribadendo come la cosa sia assolutamente senza legami. Peccato però che Owen sganci la bomba dei figli e di come ciò che è successo in passato potrebbe succedere di nuovo. Ora onestamente il confronto tra i due mi è piaciuto, e anche tanto. Credo che Amelia sia stata davvero la prima, se non l’ unica persona, a dire chiaramente a Owen che ruolo abbia Teddy nella sua vita. Il paragone con il tumore benigno  è stato più che adeguato, lei c’è stata sempre, anche quando Owen non se ne era accorto, indubbiamente una persona fantastica ma una sorta di presenza in ombra nella sua vita. Mi auguro che una volta ricongiunti, i due possano capire che tipo di rapporto vogliono e permettersi a vicenda di vivere le loro vite liberi dai ”tumori benigni” (Il viaggio di Owen sarà sicuramente il pretesto per la ricomparsa di Teddy, come già accennato tempo fa). In più ho adorato Amelia, completamente. Ho avuto la conferma che non sia stato il tumore a farla parlare con tale schiettezza in passato, ma che questa faccia parte di lei.


II. Meredith

Va bene dare spazio agli altri personaggi, permettergli di interagire e farceli vedere con le loro singole storyline, ma questo non significa mettere da parte Meredith, e soprattutto snaturarla completamente. Già perché la Meredith Grey che ricordo non si sarebbe mai arresa dopo il becero ricatto di Marie. Su quale pianeta Meredith smette di combattere? E poi, con tutto il rispetto per Jo, su quale pianeta deve essere lei a ricordarle di non arrendersi? Non esiste assolutamente che lei rinunci, che in modo deprimente metta da parte le attrezzature e si prepari a cancellare tutto, quando la se stessa di prima avrebbe fatto i salti mortali pur di riuscire nell’intento. La determinazione che l’ha sempre guidata ora dov’è?

Detto questo, ridateci Meredith, grazie.

III. La situazione imbarazzante di Jackson e Maggie

Non voglio ribadire per l’ennesima volta quanto per me questi due non abbiano ASSOLUTAMENTE senso. Ho trovato incredibilmente fuori luogo e fastidioso l’atteggiamento di Maggie, quel suo gongolare per il progetto della serata, che grazie a Dio, April ha rovinato. Le scene iniziali mi hanno dato i brividi, brividi di ribrezzo per una coppia che più forzata di così non credo sia mai esistita. Sia chiaro: non ho nulla contro Maggie, anzi concordo perfettamente con la descrizione che ha fatto Richard di lei. Qui il problema è un altro, questa forzata e illogica scelta di volerli insieme. Persino Meredith è rimasta senza parole. Devo ammettere che ho adorato Catherine cercare di dissuadere suo figlio dall’iniziare questa “cosa” con Maggie, peccato che lei lo diceva per ragioni diverse dalle mie. Per la storia di questi due non vedo via d’uscita, temo che dovremo sopportarli ancora per tanto, troppo tempo.

IV. Arizona

Ciò che ho sempre trovato meraviglioso di questo telefilm è come, ogni episodio, tocchi delle corde emotive che a volte nemmeno so di avere. Ecco in queste puntate, così come in tutta la stagione in realtà, non mi sono sentita toccata nel profondo dalle vicende e dalle storie narrate.

Questa puntata è stata diversa, perché?

Per Arizona Robbins.

È servito rivederla per farmi emozionare e non è forse questo un motivo sufficiente per farla rimanere?

Al di là di tutto, ho adorato rivederla in azione con uno dei suoi casi. Ho apprezzato tantissimo anche le scene con Sofia, finalmente ci hanno fatto vedere il loro rapporto dopo che la piccola ha voluto tornare da lei. Ovviamente inutile dire come la scena finale tra le due sia stata il colpo di grazia. Questa donna così meravigliosa e forte, sempre pronta ad aiutarti e a farlo con il suo magic smile, ha trovato il modo di far sorridere anche sua figlia e si è accorta di quanto nella vita, a volte troppo spesso, non ci fermiamo ad osservare e a prenderci cura di quello che abbiamo. Non credo di riuscire ad affrontare un’intera stagione senza di lei, anche se mi ritengo fortunata e onorata dal fatto che gli scrittori di questo episodio abbiano deciso di farla apparire! 

V. April

Io non so onestamente da dove cominciare.

Sono terribilmente arrabbiata, delusa, ferita e sconvolta da ciò che ho visto in questa puntata e da ciò che mi ha lasciato. Vediamo April implorare Owen di farla partecipare al test per le matricole e qui lancia un altro fortissimo segnale sul suo stato emotivo. Mettere sotto pressione le matricole, spingerle fino a spezzarle è il pretesto per far uscire tutta la rabbia che prova riguardo alla sua crisi con Dio. Che senso ha seguire degli schemi o prepararsi per affrontare delle situazioni seguendo delle regole, se poi le cose prendono un’altra direzione? La vita è un terno al lotto inaspettato, a volte in modo positivo e a volte in modo negativo, ma non si è mai pronti abbastanza. È a questo che April non riesce a dare una risposta, se gli schemi vengono stravolti, perché seguirli? Sarah è stata, mostruosamente brava nel rendere tutto questo, sia nel suo accanimento contro il manichino che nella scena finale. Nonostante il quasi bacio con Jackson avrebbe dovuto farmi piacere, o comunque poteva rappresentare un loro riavvicinamento, e nonostante io ormai non riesca più a sopportalo, sono felice che l’abbia respinta. In quel momento April non vedeva lui, ma solo una distrazione, un espediente per cancellare temporaneamente il dolore e qualunque cosa fosse successa quella non sarebbe stata la vera April. Non ho apprezzato al contrario, il finto tono ferito con cui Jackson le ha chiesto perché all’improvviso LEI aveva deciso che non sarebbero stati più amici.  Non è stato forse lui, troppo preso da Maggie, a far finta di nulla? Non è stato lui a limitarsi nel chiederle come stava e dimostrare di farlo solo per circostanza? April dovrebbe essere la sua migliore amica, dovrebbe conoscerla e avrebbe dovuto sapere che c’era qualcosa che non andava, eppure solo ora si è degnato di prenderla da parte e metterla alle strette. Non riesco a capire il modo in cui stanno scrivendo il personaggio di Jackson ma ne sono molto delusa. La scena finale in cui April si sfoga è stata terribile, mi ha dato un senso di fragilità e avrei solo voluto abbracciarla. Qualcuno deve fare un passo avanti nei suoi confronti, che sia Arizona, Owen o Jackson non importa, importa che qualcuno la supporti in questa sua situazione.

VI. Conclusione

Ho trovato la puntata interessante e con i ritorni di alcuni personaggi che erano spariti come la Bailey, DeLuca e la Bello che con le matricole e il loro siparietto mi hanno strappato qualche risata. Comincio anche a vedere come le singole storie di April e Arizona stiano entrando nel vivo per poi essere concluse alla fine della stagione. L’unica cosa che mi auguro è che finiscano in modo degno ma, chiaramente, mai dire mai.

Alla settimana prossima!

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