Recensione Grey’s Anatomy 14×18 “Hold Back The River”

Ciao a tutti 😀 Eccoci con un nuovo episodio di Grey’s Anatomy, giunto al diciottesimo appuntamento di questa quattordicesima stagione. Ripercorriamolo insieme!

I. Owen e Arizona: Partners in crime

Tornato dalla Germania Owen si sente assediato da chiunque gli ricordi ciò che è successo con Teddy, inclusa la targhetta dell’aeroporto. Non ho trovato molto saggia la mossa di Amelia di chiamare Teddy per riparare a un danno che, indirettamente, ha provocato lei, anche se devo dire di aver apprezzato il gesto. Fortunatamente il caso settimanale offre a Owen la possibilità di sfogare la sua rabbia e unire l’utile al dilettevole (diciamo pure così). Mi sono piaciute le sue scene con Arizona, che finalmente è tornata in una delle sue sporadiche apparizioni, in cui si fingono una coppia per smascherare il finto medico. Ho perso un battito e la mia mente ha cominciato a immaginare lo scenario peggiore quando è saltato fuori il tumore al seno, ma fortunatamente era anche quella una truffa. Abbiamo visto un Owen determinato nello smascherare il medico ma abbiamo avuto anche un assaggio di quella sua avventatezza che lo caratterizza e che gli ha fatto prendere un aereo senza pensarci due volte. A parte questo, ripeto e ripeterò alla fine della stagione, anche se ormai è troppo tardi: vogliamo più Arizona.

II. Richard, Maggie e l’accettazione

C’è stato un qualcosa di poetico nella parentesi di Richard e la sua “sponsor”. Me lo ha trasmesso la sua  paura, quasi un’ostinazione infantile che lui ha trasformato in rabbia e in determinazione nel voler necessariamente trovare una cura per Ollie. All’inizio credevo che dovesse essere Meredith a metterlo di fronte alla dura realtà, in fondo il loro rapporto è stato davvero come quello tra padre e figlia, eppure ho apprezzato che sia stata Maggie. Lei ha capito esattamente ciò che stava provando suo padre in quel momento, lo ha vissuto con sua madre e sa cosa significa non solo perdere quella persona così importante per te, ma anche affrontare il dolore che ne consegue. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato vedere Richard capire da solo cosa Maggie voleva dirgli. Succede anche nella vita di tutti i giorni insistere su certe cose, credere che siano quelle  giuste per una persona a cui teniamo tanto, quando in realtà lo facciamo per noi stessi, in modo involontariamente egoista. Perciò sono contenta che alla fine lui abbia capito che l’unica cosa importante, l’unica che frenava la sua amica dall’essere davvero serena dopo aver accettato il suo destino, era avere la sua accettazione. Bellissima la scena finale con Amelia e Ollie, vorrei vedere anche più scene come queste in cui i due si supportano, come già successo in passato, per condividere il peso della loro lotta alla dipendenza.

III. Meredith e il polimero: Parte 3

Il polimero da sviluppare e gli esperimenti sui topini-celebrità questa settimana sono tornati a occupare la vita di Meredith. Dopo quella parentesi in cui ci è stato offerto un assaggio di un potenziale interesse amoroso per lei, la ritroviamo di nuovo nell’ombra, relegata alla ricerca, agli esperimenti e a trovare una cura per una donna che ha ormai già accettato il suo destino. Sembra che in questa stagione, o almeno in questa seconda parte, debba oscillare da essere la protagonista a un semplice comparsa.  Ad ogni modo, dopo una serie di decessi habemus soluzione! Magari sarà la volta buona per Meredith di sconfiggere quella “stronza” della Cerone.

IV. La squadra di Amelia e i superpoteri

Amelia è un altro di quei personaggi messo troppo spesso da parte e poi riportato in scena dopo qualche puntata. La ritroviamo con la sua squadra: De Luca e la Bello, che senza accorgersene hanno forse fatto il passo più lungo della gamba, Koracick con il suo contagioso e adorabile cinismo e Alex. Sono stata molto felice per il ritorno della posa da supereroe prima di un intervento importante, è stato di buon auspicio per quello che invece aveva un potenziale rischiosissimo. Infine un po’ per talento, un po’ per audacia e per la magia della  posa da supereroi l’intervento è riuscito. Fortuna del principiante? Nessuno può prevedere cosa riserverà la medicina. Al contrario sono un po’ titubante su quel sintomo di una probabile gravidanza, se si è trattato di questo, un momento peggiore non poteva essere scelto. Lei spedisce Owen in Germania e poi rimane incinta. Owen voleva figli, lei no. Dopo quello che ha vissuto, come reagirà? Direi tutto molto bello. Passando ad Alex mi è dispiaciuto tantissimo vederlo dover affrontare l’agghiacciante consapevolezza di non poter usare quella procedura su Kim. È una delusione personale, le aveva promesso che avrebbe fatto di tutto e invece ora, salvo un’altra brillante idea, si vedrà costretto a dirle che hanno fallito. Anche in questo caso ho un’altra richiesta: più Amelia!

V. Il mea culpa di April

April è sempre stato uno tra i miei personaggi preferiti, ma in queste puntate ho avuto la conferma che in fondo è sempre stata IL mio personaggio preferito. Quello che tutti noi abbiamo, al quale siamo affezionati, quello che ci dà tante gioie e soddisfazioni, ma anche quello che ci fa piangere e star male con lui/lei. Nel momento in cui è apparsa in questa puntata, in chiesa, dove non tornava DAVVERO da un po’ di tempo, con quel sorriso accennato e quell’espressione quasi rilassata, ho capito che il MIO personaggio preferito era tornato o almeno era sulla buona strada. April mi ha illuminato la puntata, è stata il mio sole. Ha iniziato il suo percorso di mea culpa cominciando a scusarsi con tutti coloro che durante il suo periodo no, aveva ferito o offeso. Imbarazzanti  le scene con le matricole e comiche quelle con Owen, che in realtà capiva come si sentisse April in quel momento, con l’unica eccezione che l’errore di April era più grave e sopratutto molto più serio. Adorabile quella con Koracick che insieme al rabbino ha lentamente smosso qualcosa in lei fino ad arrivare a questo. Al contrario non so cosa pensare della scena con Jackson. È stata senza dubbio la più toccante e vera, per certi versi, perché sono riuscita a percepire il dolore e il dispiacere che ha provato nei suoi confronti (o forse perché da Japril shipper ogni scena insieme mi fa emozionare). Quello che non ho apprezzato tuttavia, è stato il suo elogio. Lo ha ringraziato per esserci stato. MA DOVE? QUANDO? Non voglio ritornare di nuovo su ciò che penso di lui ma continuerò a ribadire come, per me, in questo periodo in cui lei aveva bisogno di qualcuno al suo fianco, qualcuno che andasse oltre l’apparenza, lui pensava a Maggie. È stato belle vederli interagire, tanto che quasi non ci credevo che avessero una scena insieme, ma non sono d’accordo con il ringraziamento fatto da lei. Lo ha elogiato quando lui non ha fatto NIENTE eccetto prendersi cura di Harriett come sempre. Ma la scena che mi ha messo di buon umore è arrivata a fine puntata, April si scusa anche con Maggie e confessa spontaneamente di aver provato a baciare Jackson. Mi dispiace, ma non mi sento in colpa a gioire per un primo ostacolo tra questi due che per me non hanno motivo di esistere, anzi sono felice che ci sia qualcosa che smetta di elevarli a coppia tanto agognata e che rappresenti, lo spero, un primo ostacolo nel loro rapporto.

VI. Conclusione

Puntata leggera, diversa e più ricca di personaggi della precedente, ritroviamo la Bailey e Ben impegnati in dinamiche matrimoniali e Jo con le altre matricole. Onestamente l’idea che mi ha dato è stata quella di una puntata forse poco equilibrata e con la necessità di inserire troppi personaggi. Un po’ più di ordine e di storie interessanti per ognuno di loro non farebbero male. Mi è dispiaciuto non vedere la festa di fidanzamento di Alex e Jo, sarebbe stata una piccola parentesi piacevole.

Se volete fatemi sapere la vostra opinione sulla puntata lasciate pure un commento. 

Ci vediamo settimana prossima con un nuovo episodio 😀

Top