Sono abbastanza sicura che ormai bene o male tutti abbiate sentito parlare di Supernatural, una lunga serie TV che accanto a commenti positivi mostra a volte anche pesanti critiche, e che vi sia venuta voglia di iniziare a seguirla, eppure la mancanza di tempo per i troppi episodi da recuperare vi ha spesso fatto rimandare la visione; ora, a una settimana dalla messa in onda della nuova e undicesima stagione, non avete più scuse e dovete al più presto mettervi in pari con la programmazione (e credetemi se vi dico che non è un’impresa così impossibile come appare!) per entrare in questo mondo popolato da angeli, demoni, vampiri, licantropi e simili. Se, però, ancora siete indecisi se lanciarvi in quest’avventura, lasciate che vi convinca con quattro punti molto particolari (più un “bonus”).
Le motivazioni per seguire questo show sono tante: la trama, le ambientazioni, la caratterizzazione approfondita dei personaggi… ma soprattutto quei quattro fighi che sono i protagonisti e che, a modo molto loro, incarnano l’ideale di ragazzo perfetto per chiunque:
1. Dean Winchester: figlio maggiore, all’apparenza un bad boy ma con un grande cuore; desideroso di proteggere il mondo dalla malvagità ma pronto a sacrificarlo per salvare la vita del fratellino. Di norma per le persone che gli si avvicinano non finisce bene e lui si ritrova con il cuore spezzato, però non può evitare di affezionarsi.
2. Sam/Sammy/vestito-per-il-ballo-di-Lucifero/Samuel/Samantha Winchester: figlio minore che cerca più volte di lasciarsi alle spalle gli affari di famiglia, anche se poi torna sempre a proteggere i suoi cari. Non sembra tipo da relazione stabile, ma una volta trovata la persona giusta non la lascerà più… a meno che questa non venga uccisa da un demone.
3. Castiel: devoto angelo del Signore scacciato dal Paradiso dopo essersi ribellato per amore… dell’umanità. Non ne capisce molto di sentimenti umani, ma andrebbe a recuperare le persone a cui tiene persino all’Inferno.
4. Crowley: è forte, affascinante, carismatico ed è Re! Cosa si può volere di più da un uomo? La bontà non è un sentimento che si addice ai demoni, eppure vuole così bene agli animali (specialmente a scoiattoli ed alci) da riorganizzare la struttura del suo regno e… farsi prete?
Questi sono i quattro motivi principali che da soli farebbero guadagnare parecchi ascolti allo show, ma, accanto ad essi, ne abbiamo anche uno “bonus”, una new-entry della decima stagione che però ha subito catturato gli spettatori con la sua bellezza e la sua perfidia:
Rowena: si presenta come «una vera strega con della vera magia», è abbastanza potente da spezzare un sigillo vecchio di millenni, bloccare il re dell’Inferno e assoggettare un guerriero di Dio: sicuramente darà filo da torcere ai due fratelli, forse anche più dell’Oscurità. Inoltre si porta molto bene le sue centinaia di anni e, sebbene sia una strega, è capace di voler bene ai bambini… purché non siano i suoi!
Ovviamente queste non sono tutte le ragioni per cui dovreste guardare il programma insomma, non vi ho neanche citato Gabriele, Balthazar e Lucifero ma potrebbero rivelarsi un buon inizio nel frattanto che vi appassionate alla trama e alla scenografia e al resto di quella roba noiosa.
Sono salita sul treno che partiva dal binario 9 e 3/4, mi sono offerta volontaria, ho saltato per prima da un palazzo, ho combattuto accanto ai più potenti eroi della Terra, ho viaggiato nello spazio – fino alla Barriera e oltre – e nel tempo – dall’800 e a ritroso – entrando in un armadio.
Ho salvato questo mondo e altri più volte di quante ne possa ricordare.
Ho amato, pianto, sofferto.
Ho sognato.
E tutto questo restando a casa mia.