Dopo mesi di ipotesi, finalmente il crossover tra Young Sheldon e The Big Bang Theory è arrivato, ed è stato un momento molto dolce ed autentico.
Nell’episodio intitolato “The VCR Illumination” Sheldon (Jim Parsons) si sta ancora riprendendo dal fatto che la teoria della super asimmetria, sua e di Amy (Mayim Bialik), sia stata rifiutata, ed è affondato in una profonda depressione che lo ha portato a rivalutare ogni aspetto della sua vita. Per provare a risollevargli il morale, Leonard (Johnny Galecki) ha restituito a Sheldon una vecchia videocassetta che teneva da parte, che Sheldon aveva registrato quando era piccolo, lasciandogli un discorso d’incoraggiamento nel caso in cui le cose si fossero messe male.
“Sheldon”, inizia il piccolo Sheldon, “Non dimenticare che non importa quanto le cose possano andare male, tu potrai sempre…” E’ a questo punto che il giovane Sheldon è stato interrotto. Questo fa stare Sheldon ancora peggio, e reagisce aggredendo Amy, dicendole che non importa più niente e che niente avrebbe mai funzionato.
Più avanti nell’episodio, dopo aver celebrato nella vasca da bagno il funerale per la loro teoria, Sheldon ed Amy continuano a guardare la videocassetta, quando all’improvviso viene interrotta perché nello spogliatoio durante l’intervallo di una partita di football, George Sr. stava facendo ai suoi giocatori, incluso Gorge Jr. (Montana Jordan), un discorso d’incoraggiamento. E’ stata la prima volta che Amy abbia mai sentito la voce di George Sr.
Ascoltare il discorso di suo padre fa scattare in Sheldon qualcosa. “Sto agendo come se il gioco fosse finito, ma è solo l’intervallo“, ha detto. “Ci sono ancora molte leggi fisiche da scoprire.” “E’ interessante”, Sheldon ha continuato. “Ho sempre pensato che il percorso mio e di mio padre fossero così differenti, ma anche lui ha dovuto affrontare fallimenti ed ostacoli. Forse le nostre vite si somigliano più di quanto abbia mai pensato.“
Questo ha ispirato Amy, che grazie al cambio di prospettiva di Sheldon, ha realizzato che la super asimmetria dipende dall’angolo dell’osservatore. E così la teoria è risorta e i sogni di un Premio Nobel sono ritornati.