The Alienist: cosa sappiamo e vorremmo sapere della nuova serie Netflix

In questo articolo voglio presentarvi una nuova serie, sbarcata il 23 gennaio al porto Netflix, partita da quello di TNT.

Come avrete intuito dal titolo sto parlando di “The Alienist” (“L’Alienista”), che vede come protagonista il dottor Laszlo Kreizler (Daniel Bruhl) in una New York di fine ‘800 alle prese con le indagini su una serie di omicidi, riconducibili a un unico serial killer che predilige ragazzi giovani e sulla via della prostituzione.


Nel cast vediamo anche Luke Evans, nei panni dell’illustratore John Moore, e Dakota Fanning per il ruolo di Sara Howard, prima collaboratrice donna per il distretto di polizia del neoeletto commissario Theodore Roosevelt (Brian Geraghty). Ricordo che al tempo era parecchio difficile per una donna raggiungere certi traguardi, e questo solo per farvi capire quante risorse potrebbe avere questo personaggio.

La serie è stata liberamente ispirata dall’omonimo libro di Caleb Carr e concretamente ideato da Cary Fukunaga, che forse con questo prodotto avrà il successo che gli spetta dato che l’unica serie a cui ha lavorato è stata “True Detective”, ormai quasi alla sua terza stagione.

Pare che il libro, soprattutto con l’avvento della serie TV, abbia avuto un notevole successo dal punto di vista delle vendite e successivamente anche a livello di contenuti. La trama, a metà tra un thriller psicologico e uno storico poliziesco, in effetti è un perfetto connubio per chi con un libro o un telefilm scontato si annoia a morte, e dà la possibilità a fruitori di ogni specie di appassionarsi alla medesima serie.

Per non parlare poi dell’ambientazione! Il 1800 è il primo secolo dell’età contemporanea, ricco di eventi storici di grande importanza e primi moti rivoluzionari sotto ogni fronte, in forte contrasto con i bassifondi delle grandi città dove invece la criminalità e il losco vivere dilagano senza pietà per coloro che non hanno il sostentamento necessario ad un vivere civile dell’epoca.

Per concludere, prima di lasciarvi soddisfatti o meno, volete forse sapere il motivo di questo titolo tanto ambiguo ai giorni nostri?

L’alienista, così chiamato perché medico curante di pazienti “alieni” e quindi matti o con qualche problema comportamentale di piccola o media importanza, altri non era che il precursore del moderno psichiatra.

Il dottor Kreizler, difatti, lavora proprio in un manicomio del tempo sito nella stessa New York del caso che è portato a risolvere lungo il corso della prima stagione, che al momento prevede 10 episodi.

Allora, vi ho incuriosito?

E, se avete già visto i primi episodi della serie, che ne pensate?

Fatecelo sapere in un commento!

Intanto vi lascio qua sotto il trailer ufficiale.


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