Stranger Things: 26 cose che abbiamo scoperto al Vulture Festival

Questo weekend ci ha catapultati nel Sottosopra grazie al Vultur Festival. I creatori di Stranger Things, Matt e Ross Duffer, il produttore esecutivo Shawn Levy e i membri del cast Finn Wolfhard, Paul Reiser e Linnea Berthelsen hanno tenuto un panel per parlare ai fan di Stranger Things 2.

Anche se la terza stagione non è ancora stata ufficialmente ordinata da Netflix, i fratelli Duffer hanno già iniziato a tirare fuori nuove idee e nuove trame per i nostri personaggi preferiti di  Hawkins, Indiana. Non hanno potuto anticipare molto sul futuro del telefilm, ma il panel è stato un tripudio di rivelazioni sui retroscena di Stranger Things 2.

Ecco 26 cose che abbiamo scoperto sulla seconda stagione di Stranger Things:

1 – Netflix ha mandato degli appunti ai fratelli Duffer durante la messa in onda della prima stagione, ricordando loro di non dimenticarsi di Barb! Neftlix è stata la prima a richiedere “giustizia per Barb”.

2 – I fratelli Duffer hanno rivelato che avevano già troppo materiale per la seconda stagione e che per inserire la trama che avevano in mente per Barb avrebbero avuto bisogno di molto più tempo.

3 – È stato faticoso riuscire a ottenere i diritti per l’utilizzo dei costumi di Ghostbusters. I fratelli Duffer erano molto emozionati quando hanno chiamato Ivan Reitman, che poi ha contattato Dan Aykroyd per assicurarsi che potesse essere accordato il permesso.

4 – Due vere discussioni che sono sorte durante la scrittura delle sceneggiature sono poi state inserite nel telefilm! La prima è stata la litigata in merito a quale personaggio di Ghostbusters avrebbe interpretato ciascun ragazzino. La seconda era la scelta su quale dolce sarebbe rientrato nella top 3 di Dustin.

5 –  Finn ha rivelato che tornare sul set in Georgia per la seconda stagione è stato come tornare a scuola dopo un anno di pausa. I fratelli Duffers hanno scherzato dicendo che Finn ha continuato a sentirsi via messaggio con i suoi nuovi amici, conosciuti sul set di IT, durante le riprese.

6 – Il mostro presente nella prima stagione era paragonabile allo Squalo, antagonista per eccellenza dell’omonimo film perché era semplicemente un predatore che veniva allertato dall’odore del sangue. Il passo successivo è stato quello di creare un mostro che aveva motivazione e un obiettivo. I creatori sapevano di voler creare un mostro intelligente e una trama che ricordasse Gremlins (Dart) e quindi hanno deciso di unire le due cose.

7 – Il team degli effetti speciali ha dovuto mostrare ai ragazzini il bozzetto di Dart, così che potessero sapere come reagire durante le riprese. Il primo “Dart” era una palla di metallo, ma non aveva il peso giusto e così Dart è diventato un palloncino pieno di terra. Il cast lo chiamava “Sushi Dart” perchè aveva la forma del Sashimi.

8 – Ci sono stati diversi tentativi di raffigurare i disegni del tunnel. I primi erano troppo ovvi e i secondi troppo astratti. Ogni volta che i produttori ne chiedevano una nuova versione, centinaia di schizzi dovevano venire ridisegnati. Sul set, i disegni venivano spesso strappati o macchiati con le impronte della crew e dovevano venire sostituiti.

9 – I fratelli Duffer hanno ammesso di essersi divertiti un sacco a distruggere la casa di Joyce Byers e hanno scherzato sul fatto che, per proseguire su questa linea, dovrebbero farla esplodere nella terza stagione.

10 – Prima di aver scritto i copioni e di aver parlato con Paul Reiser, i fratelli Duffer parlavano del dottore della seconda stagione chiamandolo “Dottor Reiser”! Il personaggio è stato effettivamente concepito e scritto pensando a Paul Reiser e solo in seguito è diventato il “Dottor Owens.” I fratelli Duffer amano molto i lavori di Reiser e li attirava l’idea che il pubblico che aveva visto Alien avrebbe potuto nutrire sospetti nei confronti del Dottor Owens.

11 – Sean Astin ha fatto prima l’audizione per Murray, perché era interessato a fare la parte del teorico del complotto (e perché sarebbe stato un ruolo più ampio). Dopo aver incontrato Astin, tuttavia, i creatori hanno deciso di tirare fuori la sua energia e di trasferirla nel personaggio di Bob, dandogli così un ruolo maggiore nel telefilm. L’hanno trasformato in un alleato dotato di mappa e tecnologie e, tutto a un tratto, è diventato un eroe.

12 – L’alleanza fra Dustin e Steve è nata durante le riprese del quarto episodio della seconda stagione. C’è voluta una settimana per decidere come si sarebbero incrociate le loro strade.

13 – Finn Wolfhard ha spiegato che si è divertito molto a interpretare un personaggio che attraversa diverse fasi. Ha notato che, con il procedere della stagione, Mike riacquista la sua mentalità da leader. Ha inoltre paragonato Mike a un altro membro della famiglia Wheeler, Nancy. “Anche Nancy è un po’ così,” ha spiegato. “Entrambi si interrogano sulla realtà e ci tengono a scoprire ciò che sta realmente accadendo.” Ha inoltre osservato che perfino Holly sembra essere più consapevole della situazione che li circonda rispetto ai signori Wheeler.

14 – Finn ha detto che il ricongiungimento tra Mike e Undici è stato il momento sul set più divertente in assoluto, perché era presente l’intero cast.

15 – Finn ha rivelato perché Mike aveva quel candeliere come arma: era l’unica cosa che era riuscito trovare sul set! Poiché non aveva una pistola, una mazza o una fionda, ha dovuto scegliere fra una pianta, un libro, un candeliere o una foto di famiglia. Non è sicuro di ciò che Mike avrebbe davvero fatto con quel candeliere, ma a Finn piacerebbe vedere un Mike che prende finalmente a calci nel sedere qualcuno, un giorno.

16 – Paul Reiser si è aggiunto al discorso specificando che l’arma migliore che possiede Mike è il suo linguaggio scurrile. Secondo Paul, Mike potrebbe tranquillamente mettere a K.O. il Demogorgone a suon di imprecazioni (a quanto pare i Demogorgoni odiano le parolacce).

17 – Tutti i membri del cast hanno letto il copione del quarto episodio nello stesso momento. Sean Astin leggeva più in fretta degli altri e recitava dei pezzi di sceneggiatura ad alta voce, rovinando la sorpresa ai ragazzini. Tutto a un tratto è saltato su e ha annunciato che Dart era un demogorgone ancor prima che gli altri avessero letto quella scena.

18 – Linnea ha dovuto imparare tre scene per il video del suo provino per Kali. Ha guardato l’intera prima stagione della serie il venerdì sera, il sabato si è preparata per interpretare la sua parte e la domenica ha registrato, spedendo poi l’audizione al direttore del casting.

19- Durante uno degli ultimi provini in Georgia, non appena Linnea aveva lasciato la stanza dopo aver provato la scena con Millie, Millie si è girata verso i fratelli Duffer e ha detto loro che Linnea era perfetta per Kali.

20 – La scena di apertura di Stranger Things 2 è incentrata su Kali per diverse ragioni. Prima di tutto, i fratelli Duffers volevano filmare un inseguimento in macchina su sfondo urbano. Volevano anche che il pubblico si domandasse se avesse cliccato sul telefilm giusto.

21 – Ci sono buone possibilità che Kali torni nella serie TV. Matt Duffer ha rivelato che, anche se non è ancora stata ufficialmente ordinata una terza stagione, avrebbe senso che Kali tornasse.

22 – Black Panther stava girando proprio di fianco a Stranger Things in Georgia e i due telefilm hanno lavorato uno accanto all’altro!

23 – La scena in cui David e Millie “chiudono il ponte” nell’episodio finale ha richiesto due giorni di riprese perché è stata totalmente girata su un blue screen.

24 – Gaten è stato l’ultima persona a scoprire che Dustin avrebbe ballato con Nancy durante il ballo invernale. Il cast gli aveva rivelato che qualcosa di pazzo sarebbe successo a Dustin nel finale di stagione e Gaten temeva che Dustin sarebbe morto o che gli sarebbe successo qualcosa di folle. Così, quando Gaten ha scoperto che Dustin avrebbe semplicemente ballato con Nancy,  è rimasto un po’ deluso.

25 –  Nella testa di Finn, è un po’ come se il sogno di Steve di sposare Nancy e avere dei figli si fosse parzialmente avverato, fatta eccezione per fatto che è come se Steve fosse divorziato e facesse dunque solo da papà ai ragazzini.

26 – I fratelli Duffer hanno dichiarato che non hanno in programma di proporre un episodio musical, ma che il talento canoro del cast principale aiuta senz’altro a livello pubblicitario. Anche Finn non vorrebbe un episodio musical, ma non gli dispiacerebbe un episodio isolato rispetto al telefilm frutto di un cross-over fra Stranger Things e il musical Hamilton.

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