Recensione Riverdale 3×12 “Chapter Forty-Seven: Bizarrodale”

Cari amici e amiche, mai avrei pensato di trovarmi a scrivere in una recensione questa cosa, (considerati gli ultimi episodi) ma questa puntata mi è piaciuta! Ora per carità, è sempre Riverdale però non so, l’ho trovata molto più semplice, lineare e a tratti più interessante delle altre, forse perché finalmente ci hanno dato personaggi diversi con storie diverse. Rivediamoli insieme!

I. Il piano di Cheryl

Ad aprire la puntata ci pensa di nuovo Jughead che descrive alla perfezione ciò che succede in questa città:  tutto ciò che si considera anormale, per Riverdale è la normalità.  Quindi Jug dici che non mi devo stupire se quello che fate non ha senso? Ok. Il problema della settimana sembra essere il matrimonio tra Tom Keller e la McCoy. I due, innamorati fin dal liceo, hanno finalmente deciso di convolare a nozze ma senza troppi fronzoli, deludendo i rispettivi figli. All’inizio quando ho visto Kevin e Josie ho pensato che, come al solito, le loro erano solo apparizioni destinate a durare due secondi e via, e invece la puntata è stata proprio su di loro. Kevin sta affrontando problemi di coppia con Moose che troppo spaventato dalla reazione del padre non riesce a fare coming out. Ed ecco arrivare in suo soccorso Cheryl Bombshells. Credo che lei sia stata la mia preferita nella puntata e sono contenta che finalmente le abbiano dato la possibilità di apparire per più di 2 minuti. Dopo aver ottenuto un punteggio quasi perfetto nel test per l’ingresso al college, Cheryl soddisfatta si reca all’università dove tutti i Blossom si sono laureati, determinata ad essere ammessa. Scopre però che proprio quest’anno la commissione ha deciso di variare la sua sezione alumni, decidendo di non accettare la sua candidatura. Lei ovviamente capisce che dietro questo c’è sua madre e la affronta subito andando al suo “club privato”. Ecco io che credo che Penelope debba un secondino cambiare prospettiva (anche se non so se giustificarla vista l’evidente influenza dalle Sorelle) perché afferma di aver voluto escludere SUA FIGLIA da quella scuola, e soprattutto dall’élite perché essendo lesbica è un’aberrazione. Finalmente gli autori hanno deciso di percorrere questa storyline (sia con lei che con Kevin) e anche se so che in teoria, essendo nel 2019, non ci dovrebbe essere bisogno di voler mandare un messaggio per spiegare che L’AMORE NON HA GENERE,  a quanto pare purtroppo serve e sono contenta che diano a questa cosa la giusta visibilità.

Mentre cerca una soluzione per averla vinta contro sua madre si dedica ad aiutare Kevin, oltrepassando un po’ il limite. Con un annuncio pubblico fa capire che nelle file dei cadetti c’è un ragazzo omosessuale che ha paura di ammetterlo. Toni, che ha ascoltato il messaggio in corridoio, non è molto felice della scelta di Cheryl perché così facendo ha messo Moose (ormai lo sapevano tutti) in una posizione difficile. Assistiamo alla prima litigata Choni in cui Toni si sfoga dicendo che le manca far parte dei Serpents, l’unica vera famiglia che l’ha accettata da sempre, soprattutto quando si sentiva come Moose. Cheryl, dispiaciuta, promette di riparare e dà inizio  alla fase 1 del suo piano. Cerca di “sconfiggere” sua madre e con l’aiuto di Toni scatta delle foto ai clienti del club privato. Le due vengono scoperte subito ma Cheryl minaccia sua madre di pubblicarle e rendere così pubblici i clienti del club. L’unica soluzione per evitarlo è che lei parli con la commissione del college e le permetta di essere ammessa. Detto fatto, il giorno successivo Cheryl viene ammessa e riesce anche a strappare un colloquio per Toni. Terminata la fase uno si dedica alla sua dolce metà per la quale riesce a mettere insieme un gruppo di ragazze così da farla sentire parte di qualcosa dopo aver perso i Serpents (anche qui carino il gesto ma boh). Tornando a Kevin invece, dopo l’annuncio di Cheryl,  Moose crede sia stato lui a dirglielo, ma Kevin nega. Il giorno dopo però Moose lo coglie di sorpresa baciandolo a scuola in pieno corridoio affermando di aver parlato con suo padre e di essere pronto al passo successivo nella loro relazione. Non commenterò sul fatto che non c’è nessun altro cacchio di posto per sti due che il bunker dove fino a due minuti fa c’era il cadavere di Spilungone. Ho i brividi. Comunque i due non possono godersi una gioia che vengono rapiti e portati al cospetto del Re Gargoyle per il rito dell’ascensione. Kevin si offre per primo ma non riesce a bere perché viene interrotto da Cheryl e da FP (e mezza Riverdale) che arrestano il Re Gargoyle (…ne parliamo tra poco). Finalmente viene dato più spazio a questi due personaggi messi sempre troppo da parte e che hanno dimostrato di poter offrire una buona storia con cui gestire una puntata.

 

II. L’acquirente

Nella scorsa puntata Veronica era stata avvisata da sua madre che l’acquirente disposto a comprare la droga stava arrivando in città, e che era anche molto arrabbiato. In questa puntata vediamo quindi V, sempre con Reggie al suo fianco, costretta a trovare una soluzione per soddisfare le richieste del misterioso compratore. Hermione si lava le mani fin da subito, scaricando su di loro la responsabilità di trovare i soldi sostitutivi del Fizzle Rocks che hanno distrutto. Veronica si dedica a fare i conti per cercare una soluzione, ma ben preso scopre che tutti i ricavati che potrebbe ottenere dagli incassi della Bonne Nuit e di Pop’s, non raggiungerebbero nemmeno la metà della cifra. Reggie ha poi la brillante idea sottrarre i soldi dal negozio di suo padre e Veronica, senza una migliore soluzione, accetta. In una scena, costruita  apposta, vediamo Reggie scappare con la maschera dei Gargoyle e con una borsa, ferito da un proiettile e seguito da molti altri. Veronica è in macchina intenta a leggere quando Reggie la raggiunge e i due scappano sgommando (anche oggi si ama la/il costumista di Camila, i tacchi pure al posto delle pantofole. Te pare che non le usi per guidare?)

Tornati alla Bonne Nuit i due però hanno una bella sorpresa perchè nella borsa c’era dell’inchiostro blu  che, all’apertura, ha rovinato i soldi. Nonostante il piccolo inconveniente i due si presentano all’appuntamento e chi trovano? Gladys Jones. Il famoso compratore assetato di sangue era lei (Ok che ha fatto misteriosamente sparire Penny ma vi pare che fa fuori due ragazzini? E soprattutto, vi pare che si mette contro i Lodge? No, è troppo furba e giocherà d’astuzia). Gladys nonostante tutto riconosce l’impegno di Veronica e Reggie e accondiscende a concedere loro più tempo per rimediare il restante denaro, ma chiede come garanzia la macchia di quest’ultimo, chiedendo anche a V di non dire nulla dei suoi affari con Hiram a Jughead. Beh nonostante il modo abbia lasciato un po’ a desiderare, si apprezza l’inventiva di riuscire a cavarsela da soli. Che sia un primo passo verso la VERA indipendenza di Veronica da sua madre e da suo padre?

(Scusate dovevo, la sua faccia mi fa morire)

III. L’ennesimo Re Gargoyle

Eccoci, per l’ennesima volta a parlare del Re Gargoyle. Sì perché non bastava aver scoperto che fosse Spilungone (morto due puntate fa), no in questa puntata deve risbucare dal nulla. Tutto inizia con i genitori di Kevin e Josie che mentre si godono l’attesa del loro matrimonio ricevono una lettera del Re in persona che li esorta a terminare l’ascensione iniziata 30 anni prima. Ovviamente i due non sono i soli ad averla ricevuta. Si riuniscono quindi anche con gli altri e decidono di assecondare una volta per tutte questa follia, con la speranza di mettere fine alla cosa. La notte successiva vediamo quindi Tom Keller, la McCoy, Penelope, FP e Alice, il padre di Reggie, Hermione e un Hiram ancora convalescente, recarsi a scuola per completare il rito. Il gruppo si mette subito alla ricerca dei calici da utilizzare, dividendosi per le varie zone della scuola, ma senza ottenere risultati. Non fanno in tempo ad accorgersi che manca Penelope quando la sentono urlare. Accorrono per scoprire un macabro regalino sulla cattedra: il teschio di un animale (capra?) con tanto di sangue e una scritta sulla lavagna. Capiscono subito che era tutta una messa in scena per distrarli dai loro figli. Una volta capito di essere stati incastrati, ognuno di loro chiama i propri figli per assicurarsi che siano al sicuro (direi più che al sicuro visto che erano tutti impegnati a fare altro, anzi mi sono stupida che per UNA VOLTA Archie non fosse coinvolto). Tutti rispondono tranne Kevin che si trova nel bunker con Moose. Come accennato prima i due vengono portati al cospetto del Re per completare l’ascensione. Proprio quando Kevin sta per bere dal calice, il Re Gargoyle viene ferito da una freccia di Cheryl e smascherato dallo sceriffo: è il padre di Moose (I knew it! Monica docet, scusate). A quanto pare lui da ragazzo aveva cominciato a provare dei sentimenti per Tom ma questo lo aveva rifiutato. I genitori decisero quindi di porre rimedio a queste inclinazioni del figlio e ovviamente lo mandarono dalle Sorelle della Quieta Misericordia. Da qui la storia la conosciamo a memoria ormai. Confessa quindi di aver indossato il costume e aver fatto finta di riempire i calici con il veleno, solo per spaventare il suo stesso figlio e convincerlo a smettere di frequentare Kevin(!!!!!). Per fortuna la situazione si è risolta nel migliore dei modi e nessuno è morto. Quello che io mi chiedo però, se sto costume del Re Gargoyle era stato preso da Spilungone che poi è stato catturato, dove cacchio è andato a finire? Possibile che fosse lasciato in giro così? Perché non sequestrarlo o bruciarlo, quello che ve pare, ma almeno renderlo irreperibile così che cose del genere non possano succedere. Bah vediamo chi  sarà il prossimo ad indossarlo.

IV. Conclusione

Ammetto che questo è stato un episodio piacevole con molto meno spazio ai soliti personaggi e alle solite storie. Incredibilmente Betty ha avuto una sola battuta e Archie non è andato a letto con nessuno, anche se  a fine puntata Josie l’ha dovuta baciare! Questi due non mi dispiacciono insieme, anzi mi è piaciuto vedere Archie disposto ad aiutarla, COME AMICO! Erano partiti bene vi giuro, mi stava piacendo come si evolveva la dinamica tra di loro. Uniti dalla musica e uniti anche dal fatto di sentirsi un po’ emarginati da quel mondo pazzo in cui si è trasformata Riverdale, e invece no, dopo un duetto (confesso che  mi aspettavo di vedere Baglioni spuntare con il microfono in mano) si sono baciati. Vabbè raga allora lo dicessero, uno ci rinuncia a prescindere, possibile che sto ragazzo non possa aver una conversazione normale con una ragazza senza baciarla per forza? Vedremo che cosa ci riserveranno.

 

Altra cosa molto promettente è il ritorno di Gladys. Ha chiaramente qualche progetto visto l’accordo con Hermione e temo che userà la posizione di FP proprio per concludere qualunque piano abbia in mente. Mi dispiacerà per Jughead che sembra credere genuinamente in questo riavvicinamento con sua madre.

 

 

A voi è piaciuta la puntata? Cosa ne pensate? Vi aspetto sempre nei commenti.

Devo darvi, purtroppo, appuntamento tra due settimane visto che a quanto pare c’è una pausa.

Alla prossima!

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