Recensione Riverdale 3×11 “Chapter Forty-Six: The Red Dahlia”

Ciao a tutti!  Nuova settimana, nuovo episodio e devo dirvi, uno che ha fatto luce su molti punti interrogativi.

I. Una tregua

Questa settimana Archie si sveglia e dice a suo padre di non voler andare al college, ma di voler lavorare con lui così da liberare la mente e cercare di mettere ordine nella sua vita. Naturalmente Fred lo asseconda e gli assicura il primo giorno di lavoro con una sua squadra. Tutto procede bene fin quando Archie non decide di strafare e dopo aver scaricato la sua rabbia (te l’ho detto, vedi uno psicologo, non spaccare pietre!) su delle pietre, sfida con fare prepotente il suo datore di lavoro facendosi cacciare prima di subito. La mattina dopo quando Fred cerca di affrontare l’argomento, Archie scocciato gli risponde male ed esce da casa con fare da Drama Queen per rifugiarsi, indovinate dove? Alla Bonne Nuite ovviamente! (Naturalmente aperto di mattina dove Reggie e Veronica lavorano invece di andare a scuola, ma ormai si sa, la scuola è solo una scenografia). Vedendolo seduto a quel bancone ho pensato che ormai la sua storia sarebbe finita in quella direzione, un alcolizzato che si bruciava il fegato e quella poca sanità mentale, e invece no. Reggie, dopo aver capito che le cose non promettevano bene,  chiama il buttafuori per portare via Archie con la forza, ma dal nulla  interviene Josie (così a buffo, di nuovo solo per darle un senso). La nuova eroina lo trascina di peso a casa e lo butta dentro la vasca dove gli regala una bella doccia fredda. Non so se definirla la doccia dei miracoli o cosa ma comunque due chiacchiere al volo (vedi che parlare aiuta!!!) e Archie capisce che non ha senso prendersela con le cose o cominciare a bere, il problema è affrontare (stavolta per davvero) il suoi demoni.

Si reca quindi in ospedale (solo a Riverdale non c’è un briciolo di personale sanitario, classico caso di assenteismo o hanno paura di stare intorno ad Hiram?) per affrontare Hiram. Dopo avergli confessato quel che si teneva dentro, Archie decide di fare quello che ha fatto in una delle sue allucinazione e punta la pistola (dove? cosa? dove cacchio l’hai presa?) pronto una volta per tutte,  a porre fine ai suoi problemi. Peccato che in quel momento entri una figura incappucciata con lo stesso intento e Archie non ci pensa due volte prima di sparargli, salvando la vita ad Hiram che convenientemente, si sveglia dal coma. Paradossalmente ora le carte in tavola si sono rigirate, dopo aver chiamato Veronica e averla avvisata che suo padre si è svegliato, quest’ultima lo ringrazia e gli dice che Hiram lo vuole vedere. In una chiacchierata “cuore a cuore” i due decidono di stringere una tregua: Archie non creerà problemi ad Hiram, lui lo lascerà vivere in pace a Riverdale. Stretto questo accordo Archie torna da Josie chiedendole di voler iniziare a boxare e magari tornare cantare insieme. Bah che dire? Cambiamento repentino, ma contento lui. Fosse servita una doccia fredda poteva farsela prima. Anche questa settimana Archie cambia così da un giorno all’altro, questa tregua servirà sul serio?

 

II. I panni sporchi si lavano in famiglia

Raga io vorrei conoscere il/la costumista che veste Camila, vi giuro prima la mantella (che era un tocco di classe, lo ammetto) e questa settimana il cappello che manco fosse stata invitata al Royal Wedding. Ma hai 17 anni santo cielo, dove vai con quel pipistrello morto in testa? Scusate se va di moda, ma io sono più per una versione basic ecco.

Ad ogni modo, a parte la scelta discutibile dell’outfit, questa settimana Veronica torna a trovarci con la sua inseparabile amica di sempre: la coerenza, anche se in questo episodio ammetto che ha giocato d’astuzia. Voglio vedere se quando suo padre si rimetterà in affari i due torneranno automaticamente ad odiarsi di nuovo o se tutte le puntate precedenti e tutte le volte in cui V ha puntato i piedi per un briciolo di indipendenza siano state inutili. In assenza del capo famiglia qualcuno dovrà pur portare avanti gli affari di famiglia e Veronica si assume questo arduo compito. Quando i due “consiglieri” di Hiram le suggeriscono un’alleanza con un’altra famiglia V li licenzia e grazie all’aiuto di Reggie e di Smithers riesce a riscuotere le commissioni di suo padre. Nel frattempo vuole giustizia e assolda Jug per scoprire chi è stato a sparare a suo padre. In seguito, controllando i conti Veronica scopre che dietro la produzione di Fizzle Rocks e la quarantena c’è sua madre. Le due si confrontano sull’argomento e Hermione confessa di aver scoperto che Hiram produceva la droga con l’aiuto di Clifford Bloossom e ha indetto la quarantena come copertura per permettere a suo marito di chiudere l’attività. Veronica ha perciò la brillante idea di distruggere tutto il carico di droga già prodotto e liberarsi degli affari loschi di suo padre, peccato che sua madre vuole anche lei prendersi la sua parte e le confessa di essere già in contatto con un compratore intenzionato a comprare sia la droga che la prigione. Veronica però non ci sta e con l’aiuto di Reggie (anche lui adesso non fa altro che girare intorno a Veronica e farle da complice/assistente) brucia tutto il Fizzle Rocks prodotto, distruggendo il nuovo affare di sua madre. Ecco io con Veronica mi trovo sempre combattuta, ci sono episodi in cui mi piace altri in cui non la sopporto, in questo è stato un mix. In fondo con suo padre fuori gioco ha avuto la possibilità di accederai registri e scoprire gli affari di Hiram, neutralizzandoli. Vedremo poi se questo nuovo acquirente che Hermione ha contattato è davvero così temibile. Confesso però di aver apprezzato il gesto finale, un segnale per dire che lei vuole fare affari in modo pulito e non aver nulla a che fare con droga e altro. Dai una svolta di legalità alla tua famiglia V! (Ah e cambia cappello!)

 

III. Il Club privato 

A quanto pare nella puntata di settimana scorsa Betty non ha fatto una visita veloce a suo padre ma sta diventando un’abitudine visto che anche questa settimana è andata a trovarlo. I due hanno un’attenta conversazione sull’apparente suicidio di Claudius Blossom (seriamente? Ma se gli hanno sparato?) e Betty, punta nel vivo, si sente presa in giro perché è convintissima che dietro tutte queste misteriose morti ci sia in realtà Penelope Blossom. Suo padre non fa altro che metterle la pulce nell’orecchio e la spinge a cercare risposte. Decide così di recarsi a casa Blossom per parlare con Cheryl, l’unico testimone della morte di Clifford, suo padre. Peccato però che Betty abbia un tempismo perfetto e arrivi proprio durante una commemorazione in onore di Claudius. Tuttavia appena terminata la funzione tallona Cheryl che però non vuole rivangare il passato e la invita ad andarsene.

 

Più tardi Betty e Jughead si imbattono in un bordello, no scusate un “club privato”, ovviamente gestito da Penelope. Questa volta Betty la interroga convinta di farla confessare, ma non ottiene nulla. Poco dopo scopriamo  che Betty ha contattato il suo medico legale di fiducia (sempre lui) e gli ha chiesto di poter vedere l’autopsia eseguita sul corpo di Clifford (che in teoria non è stata ordinata ma che il padre del Dr Creepy, ho deciso di chiamarlo così, ha comunque fatto). L’autopsia svela ciò che Betty ha sempre sospettato: l’uso di veleno. In sostanza Clifford è stato avvelenato e Peneople lo ha fatto passare per suicidio. Con queste carte in mano Betty affronta la sua “auntie” (vi giuro mi sembra peggio di Veronica che continua a chiamare suo padre “daddy”) e ottiene non solo la confessione ma anche qualche altra informazione interessante. Clifford e Hiram avevano dato inizio alla produzione della droga e dopo la morte di Jason lei si è vendicata avvelenandolo. Stessa cosa con Claudius che ha continuato la collaborazione con Hiram. Dopo la morte di Clifford, Hiram ha acquistato la prigione e l’ha trasformata nella fabbrica di produzione della droga. Claudius invece si occupava dello smaltimento dei rifiuti di produzione e si premurava di smaltirli nel fiume che arrivava poi direttamente nel depuratore dell’acqua di tutta Riverdale, causando così le convulsioni alle ragazze (mi sfugge però come queste siano state causate solo alla ragazze, sarà un dettaglio che mi sono persa). Ad ogni modo, dopo aver ottenuto la confessione Betty avvisa Penelope di volerla consegnare alla polizia, peccato che lei sia pronta a giocare il suo asso nella manica: Chic. Nelle sua visite ad Hal quest’ultimo le ha confessato che Betty aveva consegnato Chic al Boia condannandolo a morte, risultando colpevole così come la sua cara zia. L’unica cosa che ho trovato interessante in questa parte è stato scoprire qualcosa di più riguardo agli affari di Hiram, per il resto abbiamo raggiunto uno dei più alti picchi di trash con la storia del “club privato” di Penelope. Dove andremo a finire raga?? Dove??

IV. Scacco Matto

Questa settimana Jughead apre la puntata raccontandoci, come al solito, le vicende della sua città, incluso il fatto che ha nascosto Spilungone sotto il letto nel bunker. No ma dico tutto bene? Cioè tu ti tieni un cadavere dentro a quel buco senza finestre? Sono troppo raccapricciata per aggiungere altro. Per fortuna il racconto viene interrotto da Veronica che gli chiede di scoprire chi abbia cercato di sparare a suo padre, dietro un lauto compenso, ovviamente. Ha così inizio la sua ricerca che lo porta nell’ufficio di Hermione (su suggerimento di Veronica) che gli confessa di aver  scoperto che Hiram aveva una relazione con un’altra donna (che ovviamente lei ha fatto seguire) e che suggerisce come potenziale killer. Grazie alle foto Jug trova un indirizzo e si reca in cerca della donna, accompagnato da Betty.

I due scoprono il “club privato” di Penelope e Jug chiede ad una delle donne se conoscono la persona che lui sta cercando. Anche questa dopo un lauto compenso gli suggerisce di cercare nella stanza 311. Sfortunatamente Betty riceve un messaggio e deve andare, così Jughead continua la sua ricerca da solo. Dopo essere entrato nella stanza 311 viene beccato dalla donna che gli punta una pistola contro e gli chiede spiegazioni. Scopriamo che il preziosissimo uovo di porcellana di Hermione non doveva tornare a casa ma era invece una ricompensa per lei: Mrs Mulwray (carino il cameo della moglie di Mark Consuelos, prima il figlio e adesso la moglie. Tutto in famiglia, insomma). Durante l’attesa Jug ha dato un’occhiata ai documenti nella stanza e ha scoperto che lei è un’ispettrice sanitaria mandata a controllare il serbatoio di Riverdale. In accordo con Hiram, Mrs Mulwray ha falsificato i dati dichiarando in una lettera al Governatore che i valori erano fuori dalla norma così che lui supportasse la quarantena, mentre nel suo resoconto affermava che erano nella norma. Soddisfatto Jug se ne va, ma prima di rimettersi a scrivere viene chiamato da Sweet Pea al quale aveva chiesto di seguire Hermione. Scopriamo cosi che Minet(t)a è ancora vivo (OK). A quanto pare il corpo trovato decapitato non era il suo (confermato anche da Dr Creepy). Come se non bastasse Hermione ha una relazione con lui e Jughead scopre che ad organizzare il tentativo di omicidio è stata proprio lei. A quanto pare ora vuole usare Minet(t)a per finire Hiram in ospedale e  incastrare Fp. Jughead si affretta ad avvertire suo padre ma scopre un altro pezzo del puzzle: è stato Fp a sparare ad Hiram in accordo con Hermione (Lo sapevo!). Prima di agire però Jughead ha un’idea e confessa a suo padre la morte di Spilungone così da far passare lui per il killer (dicesi due piccioni con una fava). Fp gioca a carte scoperte e rilascia un’intervista in cui dichiara pubblicamente di aver arrestato il killer aka Spilungone ma che questo è morto durante l’arresto, così da non lasciare possibilità ad Hermione. Poco dopo questa si reca da Jughead e conferma la sua versione confessando solo che ha organizzato il tutto per vendetta contro Hiram, non solo per aver causato le convulsioni a V, ma anche in campagna elettorale lui aveva assunto Spilungone per impersonare i Boia e spararle (Bella famiglia mi dicono eh, povera Veronica, ci credo che è scappata). Hermione però si premura anche di avvisarlo che se dovesse denunciarle lei porterà con sé suo padre. Quando V torna per dare la seconda parte del compenso si rifiuta di sapere la verità su chi ha davvero sparato a suo padre, ammettendo che in fin dei conti di tratta di Riverdale. I soldi sono una donazione ai Serpents allora? Vediamola così dai. A fine puntata vediamo anche stavolta Minet(t)a muore per davvero, Hermione lo uccide a sangue freddo. BENE. Penso che questa parte sia stata la più interessante anche perché ci ha mostrato finalmente un po’ di Hermione che ha saputo prendere posizione e ha ribadito che non si metterà da parte così facilmente.

 

V. Conclusione

Bene, bene, finalmente qualche risposta, più che altro comincio a vedere un po’ di logica, non di senso perché quello non credo ci sia, però ci stanno svelando il piano di Hiram. Sono curiosa di vedere come reagirà una volta scoperto ciò che ha fatto sua figlia. Per il resto, i soliti picchi di trash, Archie che adesso torna alla musica, niente di nuovo. Curiosa anche di vedere cosa ci riserverà Betty.

E a voi è piaciuto? Vi aspetto nei commenti!

Alla prossima!

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