Recensione Riverdale 3×07 “Chapter Forty-Two: The Man in Black”

ore 23:38  

Care amiche e cari amici, ho appena terminato la nuova puntata di Riverdale e ho il mal di testa. Voi tutto bene? No perché seriamente non sono solo confusa, sono sopraffatta, mi sento molto così:

Mi auguro che mettere qualche parola per iscritto mi farà passare il mal di testa, DOBBIAMO parlare di cosa sia stata questa puntata e di cosa stia diventando questa serie.

I. Archie & Jughead

I due BFF, dopo “aver camminato per giorni”, aver attraversato campi e strade di campagna si fermano un secondo per riposare e giusto per fare una telefonata a Betty e avvisarla che stanno benone. Jughead ovviamente non si insospettisce minimamente dal fatto che lei non risponda, in fondo ti pare che la madre l’ha spedita dalle Sorelle della Mansueta Provvidenza? Nah! Archie come suo solito insiste perché Jug torni indietro visto che lui è perfettamente in grado di farcela da solo. La risposta di Jug non ammette repliche e merita 10 minuti di applausi.

Proprio quando decidono che è il caso di fermarsi per un po’ si imbattono casualmente in una fattoria. Una fattoria che, (non so a voi ma mi ha ricordato un sacco la casa di Clark in Smallville, bei ricordi) è particolarmente grande e in cui ci aspetteremo di trovare molte persone, invece è curata da due sorelle che accolgono i due con il fucile puntato. Fortunatamente il fascino di Archie riesce a convincerle ad offrigli un pasto e un posto dove dormire, in cambio di qualche lavoro pesante. La mattina dopo Jug va in esplorazione della città vicina, mentre Archie è già in piedi e senza maglietta e sta spostando del fieno. Penso sia chiaro a questo punto che KJ abbia una clausola sul contratto secondo la quale è previsto che almeno ogni due puntate sia senza maglietta. La ragazza più grande, che scopriamo chiamarsi Grace, sembra essere molto interessata ad Archie e con la scusa di fargli la barba (ci mancava cavoli che con quella lametta gli tagliasse la giugulare. So che lo avete pensato anche voi), cerca di sedurlo senza però raggiungere lo scopo. Riesce invece a farlo confessare, Archie le dice tutta la verità e lei sembra propensa ad averlo perdonato per la piccola bugia. E invece no. Una bella vecchia padellata e il nostro paladino è steso a terra e legato. Nel frattempo Jughead  durante la sua passeggiata scopre che la città fantasma si è spopolata di tutti gli uomini.

Trova anche molti indizi sparsi in giro su G&G, a partire dagli stessi simboli che aveva Dilton sul corpo prima della morte. Proseguendo nella sua esplorazione si imbatte in una vecchietta (abbastanza creepy e che io in realtà pensavo fosse morta) che con tono profetico gli spiega cosa sia successo. Il Fizzle Rocks, l’antenato del Jingle Jangle, da caramella per bambini si è trasformata in droga che viene prodotta in una prigione. ORA, cerchiamo di fare ordine. La signora e anche le ragazze che Jug vede giocare a G&G, dicono che tutti gli uomini stanno lavorando in una prigione e modificano il Fizzle. Alla fine della scorsa stagione Hiram disse che avrebbe voluto costruire una prigione a Riverdale, sarebbe troppo facile credere che sia la stessa? Non penso, anche perché Jug arriva giusto in tempo alla fattoria per veder arrivare Hiram. Scopriamo infatti che è conosciuto da tutti come l’Uomo in Nero. A quanto pare Grace, dopo aver ascoltato la confessione di Archie (che ovviamente deve scappare e rifarsi una vita nuova e non solo dice il suo nome ma anche quello del suo più acerrimo nemico) ha avvisato Hiram che è subito corso da lei: Grace consegna Archie a patto che il debito della sua famiglia sia saldato e suo padre e suo fratello tornino a casa. Nel granaio Archie viene liberato da Jug e in un attacco di follia è disposto ad uccidere Hiram e NON fuggire!

Ora voi ditemi la logica!!! Tu scappi da Riverdale perché questo ti viene dietro, non puoi affrontarlo e scappi da lui perché non ti farà più vivere e invece adesso che sei da solo in un granaio, lo puoi affrontare? Che differenza c’è? Lo sappiamo che è una testa calda e per fortuna Jug riesce a dissuaderlo (puntando su Veronica) e i due scappano da Hiram (di nuovo). La questione di Archie non è nulla di nuovo, sempre il solito che non riesce a non farsi quasi ammazzare, mentre le scoperte di Jughead sono molto più interessanti. Forse è nato tutto in quella città e tutto il mondo del Re Gargoyle potrebbe benissimo essere frutto della droga (spoiler). Altra cosa di cui sono curiosa è la mamma di Jughead, a quando pare i due la raggiungeranno ed entrerà in scena anche lei con Jellybean. Chissà se anche lei sa qualcosa riguardo alla droga e al Re Gargoyle.

II. Veronica

Questa settimana V, stanca dei giochini con suo padre, decide di fare le valige e lasciare casa.

Si trasferisce nel suo club esclusivo e cerca di fare qualche soldo lavorando da Pop’s. Peccato però che non sia sufficiente in quanto le entrate scarseggiano. Aprire per poche persone e servire cocktail ad un gruppo di adolescenti non è sufficiente. Decide quindi di continuare ad essere una donna d’affari e dopo una chiacchierata con il padre che cerca di dissuaderla, ha la brillante idea di rimpinzare le entrate con una bella serata casinò. Chiede aiuto al suo “amico” Elio che accetta solo in cambio di un 25% delle quote. Fortuna vuole che non le vedrà mai. Durante la serata lo vediamo infatti vincere tutte le manche, cosa alquanto strana. Per fortuna Reggie si accorge che qualcosa non va e la avvisa. Veronica prova a dare un ultimo avvertimento ad Elio che ovviamente lo ignora e la costringere a giocare. V va giù pesante e punta TUTTO. Il locale, i soldi e Pop’s.

Come dice il proverbio la fortuna aiuta gli audaci (o almeno crediamo sia cosi) V vince tutto quello che avevano scommesso, lasciando Elio in mutande. Più tardi però, a fine serata confessa a Reggie che suo padre è riuscito ad avvisarla del fatto che il suo alleato voleva indebolirla e ha corrotto un mazziere a truccare le carte. Tutto molto bello, il locale si è risollevato, ma questo è tutto tranne che essere indipendenti da tuo padre. Sì lei sta gestendo il locale e lo ha messo in piedi da sola, ma c’è sempre e comunque lo zampino del padre. E poi scusate, ma quanto ancora dovremo aspettare per vederla “brillare” in una sua storyline che non dipenda, direttamente o indirettamente, da suo padre o da Archie? Non so, sono francamente un po’ stanca di questa monotonia. E poi, la B alla tua V non si fa sentire, e tu non ti degni nemmeno di un messaggio? Era troppo presa dai suoi affari che si è dimenticata di tutto e tutti, non mi sorprenderò che una volta scoperto dove sia realmente Betty maledirà se stessa per non essersene accorta prima.

III. Betty e la sanità mentale che se ne va

In questa puntata Betty è stato il classico caso che troviamo in alcuni film in cui qualcuno si fa passare per qualcosa che non è, con lo scopo di  scoprire più informazioni possibili. Ha cercato fino all’ultimo di mantenere la lucidità mentale in un posto come quello. I suoi pensieri hanno fatto da commento a tutta la puntata e soprattutto quelli su Ethel sono stati la ciliegina sulla torta. Ma andando per ordine, vediamo come Sister Woodhouse la sottoponga a dei continui test e le dia delle “vitamine”, non solo a lei certo, ma a tutti gli sfortunati abitanti dell’Istituto.

Ovviamente Betty capisce che in realtà quelle vitamine non sono altro che il Fizzle Rocks e lo butta via. Peccato che Ethel le venga affibbiata come compagna di stanza e per cercare di farsela amica, è costretta a chiederle di non dire a nessuno che non ha preso le vitamine. Tuttavia nonostante gli sforzi di Betty, Ethel fa di tutto per essere insopportabile, a cominciare dal fatto che secondo lei Jughead non è più interessato a Betty visto che lei e Jughead hanno un legame molto forte e benvisto anche dal Re Gargoyle. Il top poi arriva quando Ethel viaggia così tanto da credere che lei e Jug saranno endgame, la faccia di Betty mi stende, vi giuro.

Tralasciamo anche quanto sia stato imbarazzante vedere il poster con la sua faccia e quella del presunto Re nel disegno del cuore. Penso che quando questa storia finirà tutti quelli coinvolti (se sopravvivono) vorranno sotterrarsi per aver perso quel briciolo di dignità che gli era rimasto. Fortunatamente Betty ha un piano: 1) scoprire che cosa vogliono e perché l’istituto è un covo del culto del Re e 2) scappare dai sotterranei cercando la porta con una croce rossa che gli ha detto Veronica. Scusate, ma quando mai V le ha parlato di una porta con una croce da cui scappare? Ok che lei era con Toni quando hanno salvato Cheryl, ma vi pare che V prevedendo che potesse servire a qualcuno l’ha segnata con la vernice? O mettiamo pure che la croce fosse già li da tempo, vi pare che le sorelle non se lo sono chiesto per cosa stesse quella X e scoperto il collegamento non hanno preso provvedimenti? Scusate le domande retoriche. Nel tentativo di attuare il piano, Betty prima  vede arrivare Hiram e scambiare con Sister Woodhouse una cartellina, (ennesima prova del fatto che quest’uomo abbia comprato ogni cosa in quella città) e poi nel tentativo di entrare nell’infermeria vede una ragazza uscire sconvolta da una stanza accompagnata da Sister Woodhouse.

Arrivando alle conclusioni, Betty finge di avere delle convulsioni (Che poi come fai? Cioè ti pare che se la bevono? Sì, se la sono bevuta. Stendiamo un velo pietoso) e costretta in infermeria scassina un cassetto con tutti i fascicoli dei pazienti. Leggendo il suo scopre che le Sorelle somministrano regolarmente una sostanza indicata come H.L.. Fin troppo facile capire che i poveri pazienti dell’Istituto sono delle cavie umane che servono a testare l’efficacia della droga prodotta da Hiram nella prigione. L’unica domanda che ci resta è perché? A parte i big money dalla vendita di questa droga, perché testarla sui ragazzi? Cosa torna alle Sorelle? A fine puntata Betty è pronta a scappare e una volta raggiunto il seminterrato trova la porta sbarrata. Quella COSA di Ethel ha fatto la spia e Betty viene costretta prima ad assumere il Fizzle e poi come quella ragazza che lei stessa ha visto, viene rinchiusa in quella stanza. A fine puntata scopriamo che è sopravvissuta ma che purtroppo è ormai sotto il controllo del Re Garyole. Mi è dispiaciuto tantissimo vedere lei, uno dei personaggi più forti e intelligenti della serie, cadere nella trappola del nemico. Confido però che magari essendo ora dall’altra parte possa capire qualcosa di più di questa dinamica e magari uscirne con l’aiuto degli altri, che mi auguro si rendano contro presto della sua assenza.

IV. Conclusione

Ennesima puntata schematica, ennesimo episodio in cui i protagonisti non condividono più le storyline, anzi si ignorano a vicenda. Cherly e Toni sono ormai scomparse, non so che cosa gli sia successo, personaggi sempre messi da parte quando invece potrebbero dare tanto. In fin dei conti però abbiamo avuto un accenno di risposta al fatto che dietro tutto ci sia sempre lui: Hiram Lodge. Io a questo punto mi faccio altre due domande: 1) gli autori hanno finito le idee per questa stagione e quindi riciclano la questione di Hiram come villan? Oppure vogliono farci capire che come nemico non è stato MAI sconfitto e che tutto quello che abbiamo visto fino ad ora era solo l’antipasto?  2) Perché fuorviare sti ragazzini con la droga e con il Re Gargoyle? Se, come ormai penso sia, questo coso è frutto delle droga, per quale motivo far giocare questi ragazzini e portarli alla morte? Cioè ok che sei un uomo senza scrupoli, e hai la tendenza a prendertela a morte con i ragazzini, (ehm, Archie) ma dai cresci un po’! Non lo so, paradossalmente le cose sono sia leggermente più chiare che più confuse di prima.

Voi invece, cosa ne pensate? Siete confusi quanto me, meno o più di me? Magari se avete qualche risposta scrivetela nei commenti.

Nel frattempo vi do appuntamento alla settimana prossima con quello che vi ricordo sarà, purtroppo, il mid season.

Alla prossima!

Bonus scena che ho adorato:

 

 

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