Recensione Riverdale 3×02 “Chapter Thirty-Seven: Fortune and Men’s Eyes”

Buon salve! Nuova settimana, nuova puntata di Riverdale e (tanto) nuovo trash.

I. Archie e il suo sfavillante paio di scarpe

La settimana scorsa avevamo lasciato il nostro caro protagonista in viaggio verso il Riformatorio con le manette a mani e piedi, questa settimana invece lo vediamo ambientarsi in questo nuovo mondo. La puntata si apre, di nuovo, con uno sfoggio dei pettorali (e del duro lavoro in palestra di KJ) che non essendo giudicato sufficiente viene corredato di doccia fredda e spruzzata di sapone in polvere (pronto per la cottura: 3 minuti in padella, 5 al forno), tutto questo per dare una rude ripulita prima di entrare in Riformatorio.

Dopo la rapida doccia Archie viene accompagnato nella sua nuova cella che condividerà con Mad Dog, un detenuto che sembra disegnato da Photoshop con tanto di addominali in scala, ed è il primo ad elogiare le scarpe da ginnastica di Archie (Cosa? Ma che è, una moda da galeotti?). Scopriamo poi che il tatuaggio che FP aveva così accuratamente fatto non gli concede la protezione dei Serpents (c’è anche il caro vecchio Joaquin) in quanto lui si rifiuta di accoltellare un altro detenuto. Viene poi convocato dal direttore che ha già letto il file di Archie e conoscendo il suo potenziale per la musica lo esorta a occuparsi della “sezione musicale” presente in Riformatorio, cosa che lascia il tempo che trova perché viene immediatamente “battezzato” da un gruppo di Ghoulies che lui aveva fatto arrestare: scopriamo l’uso delle scarpe (cosa che non ha molta logica, ma il meglio deve ancora arrivare). Nel frattempo Archie comincia a farsi due chiacchiere con Mad Dog che lo avverte di come lì dentro ognuno si sia trasformato in un’animale rabbioso che deve essere sedato. Dopo qualche giorno sia Veronica che Reggie vanno a fargli visita e lo informano sulla situazione a scuola, regalandogli poi un secondo paio di scarpe. Ecco è qui che la mente di Archie comincia a lavorare per partorire un’altra delle sue idee: una partita di football per dimostrare che NON sono animali rabbiosi. Ovviamente in tutto questo non ci sarebbe stato NIENTE di male, è sport, è competizione, è distrazione, va bene. Il problema si pone quando Veronica decide di radunare Josie, Cheryl e le Vixens per fare il tifo. Al di là della recinzione. Devo aggiungere altro? Tralascerò il caos generato nel gruppo dei galeotti alla vista dei vestitini da cheerleader e voglio solo fare una domanda (sempre la stessa lo so): PERCHÉ? È tutto così discutibile e senza senso e io BOH.

Veronica vuole supportare Archie? Continui ad andare a trovarlo, gli stia vicino, gli porti una torta di mele con un piede di porco nascosto dentro, quello che vuole, ma questo? Perché invece non concentrarsi su come “sconfiggere” suo padre invece di continuare a dirgli che lui è il nemico e lei non è più sua figlia? Come volevasi dimostrare, Hiram controlla anche questo riformatorio e con un segnale ordina al direttore del carcere di far capire ad Archie che le regole lì dentro non le fa lui. La partita finisce tra manganellate e pugni e con Veronica privata della possibilità di vedere Archie, anche se ovviamente questo non la fermerà dal vedere il suo Archiekins, a costo di presentarsi con una parrucca. Al termine della rivolta Archie scopre della presunta scomparsa di Mad Dog… trasferito? Morto? Di certo non è finito bene. Non so quanto durerà ancora questa parentesi di Archie, ma so per certo che la situazione potrebbe peggiorare per lui, visto come Hiram controlli il tutto. Attendo impaziente di scoprirne di più e per favore Archie nascondi quelle scarpe!

 

II. I Bughead e un’indagine romantica

Betty, dopo aver visto i nipoti (di cui non ricorderò MAI i nomi e so che non li ricordate nemmeno voi) levitare, crolla a terra per un attacco di convulsioni. Il medico dice che è semplice stress ma io ero scioccata e confusa come lei quando Polly e Alice hanno detto che i bambini stavano dormendo (siete falzeee, ok scusate). So che quella “Fattoria” nasconde qualcosa, ha prima fuorviato Polly e temo seriamente per Alice. La cosa che mi convince di questo ancora di più è la presenza della figlia di Edgard, sospettosamente inquietante e sospettosamente OVUNQUE si trovi Betty. Spostando la nostra attenzione su Jughead, lo vediamo comunicare a Betty cosa ha visto e del ritrovamento di Dilton e dell’altro ragazzo che scopriamo chiamarsi Ben. Ovviamente i due non possono farsi scappare la possibilità di indagare insieme sull’argomento e prima vanno dal medico legale di fiducia di Betty (chi non non ha uno da cui andare per info sui cadaveri ritrovati in città?), poi direttamente in ospedale dal sopravvissuto Ben. Grazie alla mazzetta di Betty scopriamo che le incisioni sono delle rune e che le labbra blu di Dilton sono state causate da un succo di mirtillo mischiato con il cianuro, causa della morte.

Per cercare di capire cosa sia effettivamente successo i due vanno in ospedale da Ben ma lui non è ancora sveglio e grazie a Jughead, che nota una sorta di totem appeso alla maniglia della porta, si scopre il coinvolgimento di Ethel. Bloccata a scuola, la ragazza spiega che dietro a tutto questo c’è una sorta di gioco di ruolo (se così si può chiamare) e conferma di essere stata lei a lasciare quel totem per proteggere Ben, il suo principe, dal Re Gargoyle. Ovviamente Ethel dà appuntamento ai due in piena notte (anche questa è una cosa che ogni ragazzino di 16/17 anni fa OGNI giorno, ma ormai è diventato un cliché di tutte le serie) nel mezzo del bosco, senza però  presentarsi. Quello che invece si presenta  è proprio il Re Gargoyle che ovviamente li mette in fuga. Recidivi e determinati i due tornano nel bosco alla ricerca del bunker di cui Ethel aveva parlato e dopo averlo trovato e dato un’occhiata al posto trovano un disegno di due calici, uno che permette l’ascesa, l’altro la morte (serio?). Cominciano a capire che forse il rito a cui i due si sono sottoposti è stato un gesto volontario e non un suicidio come avevano ipotizzato. Continuando nelle ricerche trovano lo scout scomparso a inizio puntata, nascosto sotto il letto (sono con tutti quelli a cui il tizio ha fatto perdere un infarto. Quasi come  il fantasma di Elena Corvonero nei Doni della Morte).

Tornano da Ethel per altre spiegazioni ma la ragazza viene presa da un attacco di convulsioni (puntuali), anche se a dirla tutta a me è sembrato come se fosse manipolata, come se qualcuno la stesse guidando come un burattino (figlia di Edgard I see you!). In ospedale Betty e Jug cercano di interpretare le nuove informazioni che hanno scoperto quando pensano bene di andare a trovare Ben. Buona notizia: è vivo e sveglio, peccato che sia seduto sul davanzale della finestra e dopo aver parlato di ascesa, di come tutti si ricongiungeranno, vola giù, non permettendo ai due di salvarlo. Ora cercando di dare un senso alla situazione, qui si parla di giochi di ruolo, di setta, di un potere che questo Re detiene e di una cerchia di studenti che crede in lui e sacrifica la propria vita. Di nuovo, da dove arriva questa creatura? Perché questi riti, cosa ha promesso a chi si immola per lui? Potrebbe essere anche una trama interessante, ma ripeto non potevano fare una cosa un pelino più semplice? A quanto pare no. È chiaro che questa sarà la trama portante di questa stagione o almeno della prima metà e non so davvero cosa pensare visto che le anticipazioni NON promettono bene.

 

III. Il segreto di due generazioni

Una parentesi che invece sembra promettere molto bene è quella che vede coinvolti i genitori dei nostri beniamini. Hermione è tornata e la vediamo finalmente, seppur in apparenza, fare il sindaco. Fred e lo sceriffo Keller sembrano continuare ad occuparsi di Archie e trovare un modo per farlo uscire, Hiram continua ad essere Hiram, mentre FP e Alice sono tornati ad occuparsi dei loro figli cercando di allontanarli dal pericolo del Re Gargyole, peccato che a fine episodio scopriamo che c’è dell’altro. Infatti a quanto pare la questione dei riti sembra qualcosa di familiare per loro, parlano di una promessa fatta anni fa, presumibilmente sempre legata a questi riti e al loro significato.  Cercheranno di insabbiare tutto ed evitare che si scopra altro o Jug e Betty continueranno imperterriti nelle indagini? Comunque vada sono curiosa di vedere cosa sia successo in passato e credo che non dovremo aspettare molto visto che sono state rilasciate di recente alcune stills dell’episodio flashback dove saranno proprio i figli a interpretare i genitori.

IV. Conclusione

Anche in questa puntata si sono ricordati di Kevin la cui vita per adesso sembra ruotare intorno a Moose. Sentendosi rifiutato da questo, che è stato costretto dal padre ad entrare nel gruppo dei cadetti della scuola, lui si iscrive a sua volta. Sempre più dispiaciuta di non poterlo vedere con una storia tutta sua. Un personaggio che invece mi è piaciuto in questo episodio  è stato quello di Cheryl. A inizio puntata ho trovato inutile lo screzio con Veronica sulla questione della presidenza, mentre ho trovato interessante il suggerimento riguardo a una sorta di assistenza per i diritti di Archie. Questo, mia cara Veronica, è un modo concreto per aiutarlo, non accendere uno stereo e ballare davanti a una recinzione (Dio, non posso pensare  che l’abbiano fatto davvero). Nel complesso puntata altalenante, tra cose che si presentano interessati e altre sempre condite da una buona dose di trash (cosa per cui la serie non ha mai deluso), per cui non mi aspetto granché, chiedo solo una storia che mi lasci con domande e che mi faccia fare  teorie che poi si riveleranno false, come nella prima stagione. Riusciranno a darci una cosa del genere? Lo spero.

E a voi è piaciuto l’episodio? Vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento alla settimana prossima!

Top