Recensione Grey’s Anatomy 14×21 “Bad Reputation”

Salve a tutti, eccoci di nuovo con un altro episodio di Grey’s Anatomy, ormai vicina al finale di stagione. Rivediamo alcuni punti dell’episodio.

I. Meredith e Jackson: I paladini della giustizia

La storia riprende esattamente dove l’avevamo lasciata la settimana scorsa, con lo scandalo delle molestie di Harper Avery in prima pagina. Catherine chiama immediatamente un’esperta del campo che rifila a Jackson un’operazione spudoratamente volta a calmare un po’ le acque, e poi cerca di far fuori Catherine dalla fondazione che lei stessa ha cercato di salvaguardare per tutti questi anni. Fortuna che sia Richard che Meredith cercano di dissuaderla e di trovare una soluzione. Un applauso a Meredith che come avevo ipotizzato ha deciso di restituire tutti i premi, anche se ingiusto, l’ho trovato un forte segnale da parte sua per dissociarsi da qualunque azione legata ad Harper Avery.

Jackson e Meredith si occupano del caso di un ragazzo,  che se lei non fosse riuscita a far passare pro bono sarebbe stato annullato, ritrovandoci a ringraziarla per l’ennesima volta. Toccante la scelta finale di proporre un nuovo nome alla Fondazione inserendo quello di Catherine. Tutto molto bello, il discorso era così deciso e forte che sembrava essere un’arringa politica, magari pensavano di essere in How To Get Away With Murder o  in Scandal, e invece no era sempre Grey’s Anatomy con la sua vena da giustiziere e pronto a risolvere i problemi del mondo. Ho apprezzato come Meredith abbia messo a tacere Jackson riguardo a suo nonno che, al contrario di Ellis, non ha mai fatto nulla per meritarsi quella posizione, anzi ne ha anche abusato. Ad ogni modo, i due sembravano una coppia di supereroi pronti a salvare Catherine. Di nuovo, bello il messaggio ma storia GIÀ vista. Niente di nuovo.

II. Owen, Amelia e l’affidamento

La puntata inizia bene per i due che, nonostante non stiano insieme, si comportano come se lo fossero, non che la cosa mi dispiaccia per carità. Comunque, Owen porta il bambino a una visita e c’è anche la mamma che scopriamo avere poco più di quindici anni e una dipendenza da droghe. Ora a me questa sembra una coincidenza che di casuale ha davvero poco. Amelia è uscita dal tunnel della droga e adesso c’è questa ragazzina che ha bisogno di uscirne, e allora quale altra brillante idea può venire in mente se non quella di accoglierla in casa? Anche in questo caso ripeto, bello il messaggio, belle le intenzioni, ma la sostanza dov’è? Non bastava Owen a decidere di prendere in affidamento un bambino solo perché un giorno ha capito che lo voleva, adesso anche Amelia si fa prendere da certi colpi di testa? Non dico che non li voglio insieme a fare i genitori, dico solo che, come succede nella realtà, è una decisione che va ponderata, per la quale serve tempo e qui invece succede tutto nell’arco di una giornata. Non saprei, ho trovato la scelta molto affrettata, vedremo come andrà a finire. In più non voglio sbilanciarmi, ma voglio sperare che queste scelte, anche se prese così su due piedi, siano la base per farli stare insieme perché in questa puntata sono sembrati più sposati di quando lo erano davvero.

III. Alex e un ritorno dal passato

Sono solo io che non mi ricordavo chi fosse Olivia? O meglio mi ricordavo la storia della sifilide ma non mi ricordavo che faccia avesse. Un’altra cosa che hanno fatto gli autori, oltre a snaturare personaggi e rovinare rapporti, è riportare in scena persone di cui ci eravamo dimenticati. Mi spiegate il perché di questo ritorno? A cosa è servito? A sottolineare come Alex sia cambiato? A voler mettere in crisi Jo riportando a galla il fatto che lui aveva tradito Izzy con lei? Ma Alex e Jo non avevano superato questa fase? Non avevano affrontato il loro passato insieme? Sono confusa, mi sembrava che avessero fatto dei passi avanti, che finalmente potessero vivere in pace e sposarsi  e invece si è sentita l’esigenza di riportare il passato a galla. Bah. Cosa che invece mi è piaciuta è stata April, che si è offerta di organizzare il matrimonio. Sarà l’ultima grande cosa che ci lascerà prima di uscire di scena? La storia di Alex si prospetta interessante per il ritorno di sua madre. C’è molto da dire sul loro rapporto e spero che lo sfruttino in modo adeguato regalandoci un storia seria, adeguata e sopratutto coerente con quello che ci hanno raccontato da sempre.

IV. Arizona, Carina e gli europei

Ho letto numerosi commenti un po’ risentiti del fatto che in questa puntata vengano presi di mira  gli “europei” che secondo Meredith non si fanno la doccia e sono dei bambini viziati. L’esempio calzante della situazione è DeLuca. Sua sorella ha un atteggiamento un po’ distaccato nei confronti di Sophia (anche se non la conosce) solo perché Arizona le ha dedicato molte attenzioni e ha trascurato il lavoro. Ora io amo Carina, però sembra che lei si sia dimenticata (o magari non lo ha mai saputo, cosa altamente probabile visto quello che hanno fatto al passato gli autori di questa stagione) che Arizona ha dovuto lottare in tribunale contro Callie per ottenere la custodia di Sophia e tutto quello che ha passato la bambina nel vedere le sue mamme vivere in due parti opposte del paese. Magari sarò di parte perché sono europea, ma avendo una mamma che lavora tutti i giorni in ospedale con quei ritmi, non credo che consolare la propria figlia e prendersi del tempo per stare con lei sia viziarla. Si chiama fare il genitore. Il viziato qui è proprio DeLuca che ha perso il senso della sua vita per la partenza della Bello (anche qui ne sappiamo tantissimo e possiamo capire completamente come si sente DeLuca, vero?). Ad ogni modo, la scena finale avrebbe dovuto far ridere invece per me è stata solo ridicola e poteva essere risparmiata, così come la battuta ironica sugli europei che è stata fuori luogo e inutile.

V. April e Maggie

Non voglio vederle in rivalità per Jackson, perché ormai una parte di me sa che i Japril non avranno il lieto fine (l’altra invece continua a guardare il Japril – The movie di un universo parallelo in cui sono felici) e sopratutto perché non ci sarebbe storia. Non mi è piaciuto il modo molto affrettato in cui Maggie è stata pronta  a giudicare il comportamento di Jackson, che razza di relazione avete se non c’è fiducia? Cosa che invece ho AMATO alla follia è stato l’atteggiamento saggio e maturo di April che, nonostante Jackson non si meriti niente, lo difende a spada tratta. Sempre. Forse perché Maggie sta con il Jackson di questa stagione, quello menefreghista nei confronti della sua “migliore amica” e della madre di sua figlia, conosce quel Jackson che hanno snaturato, ma April, come noi, conosce il vero Jackson che non so dove sia andato a finire e spiega a Maggie che per fare ciò che ha fatto una ragione la deve avere.

VI. Conclusione

Mancano due episodi al finale di stagione e non so cosa aspettarmi. Si chiude una vicenda politica e se ne riapre un’altra per via di quell’incapace di Vik, che prima finge di non aver assunto droga e poi si lamenta perché lo licenziano. Va benissimo attribuire la colpa all’ospedale perché ha distribuito i biscotti, ma da questi a un licenziamento per il quale si fa causa, c’è dell’assurdo. Possible che non ci siano delle storyline sensate? Che non si scrivano episodi ironici che facciano ridere davvero, di cuore, invece di risultare solo fuori luogo? A quanto pare, purtroppo, sì.

E voi, che ne pensate? Fatemi sapere in un commento, vi aspetto!

Alla settimana prossima 😀

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