Recensione The 100 5×09 “Sic Semper Tyrannis” & 5×10 “The Warriors Will”

Ciao a tutti! Dopo una pausa più lunga del previsto The 100 è tornato ed eccoci qui ad analizzare non una, ma ben due puntate. Prima di ripercorrerle insieme vorrei solo dire che mi sembra giusto che per una settimana in cui io salto una puntata, quella puntata sia assolutamente wow. 

Detto questo, procediamo!

I. Diyoza vs McCreary

Due episodi fa avevamo visto Diyoza e Marcus progettare un nuovo futuro da poter condividere tutti insieme, mentre McCreary era riuscito a cambiare le carte in tavola facendo sì che Murphy ed Emori fossero suoi prigionieri. Nella puntata di  questa settimana non abbiamo visto nessuno di loro, se non Abby che privata delle medicine da McCreary ha chiesto disperatamente aiuto a Vinson per procurargliele, per poi finire priva di sensi in quella che sembra un’overdose.  Ma nella puntata scorsa la situazione si è scaldata e anche tanto. McCreary, convintissimo che Diyoza volesse eliminarlo per poi guidare anche il suo esercito, la affronta direttamente senza sapere che lei sta mentendo sull’esistenza di una possibile cura che Abby ha trovato. Diyoza ha subito chiarito con Abby le condizioni, alquanto selettive, per curare tutti i malati: prima quelli di cui si fida, poi il resto. Peccato che la situazione precipiti grazie a (o a causa di) Murphy, che intento nel suo piano personale, decide di far scoccare la scintilla in un clima già molto caldo. Risultato? Mentre i due schieramenti si massacrano a vicenda, nell’ambulatorio di Abby, Diyoza e McCreary hanno una chiacchierata molto amichevole e quando lui sembra averla in pugno lei gli comunica il lieto annuncio: presto sarà papà. La situazione precipita e Marcus lo mette, temporaneamente, a tappeto portandosi via Diyoza. Nonostante le ferite McCreary ottiene in parte quello che vuole, ha Abby che lo curerà e con Diyoza fuori dai giochi può guidare il suo esercito e cacciare dalla “sua” terra tutti gli altri. Ammesso che riuscirà a sopravvivere, non aveva una bella cera.


II. Raven, Echo, Murphy e Shaw

Purtroppo nemmeno loro sono apparsi in questa puntata nonostante io avessi ancora bisogno di Murphy geloso, eppure niente. Settimana scorsa invece su questo fronte ho avuto qualche piccola gioia. Murphy ed Emori, riportati da McCreary sono tenuti insieme a Raven, Echo e ovviamente Shaw. Murphy ed Echo sembrano essere le menti della situazione, o almeno i più pragmatici e determinati nel portare a compimento il loro obbiettivo. Raven invece sembra essere più restia, soprattutto per Shaw. Da notare l’espressione infastidita di John quando Raven dice di aver parlato con Shaw e aver scoperto aria di guerra civile tra i due schieramenti. Alla fine grazie a Murphy  la situazione comincia a smuoversi: prima crea il caos tra i prigionieri, poi avvisa McCreary della cura mentre Echo avvisa Dyoza. Durante i combattimenti i nostri scappano, Shaw compreso. Sorvolerò sulla battutina che ha fatto riguardo al fascino di Raven e dirò semplicemente che, ok sono carini ma no la mia ship è un’altra. Mi dispiace. Sono curiosa di vedere cosa è successo dopo la fuga e soprattutto se McCreary e i suoi riusciranno a trovare Shaw. Più dinamiche tra loro grazie e soprattutto più Raven. Non mi sembra di chiedere tanto.

Bonus:

 

In fondo abbiamo tutti bisogno di una sorridente Raven <3

III. Clarke e Bellamy: questioni di priorità

Qui la situazione si complica un pochino ma cerchiamo di fare il punto. Due puntate fa avevamo lasciato Bellamy dopo aver avvelenato sua sorella nella speranza di poter stringere l’accordo con Diyoza per condividere la Valle. Clarke invece, complice nel progetto, era stata arrestata e nella puntata della scorsa settimana l’abbiamo ritrovata rinchiusa sotto la sorveglianza dei soldati di Octavia. Lei e Bellamy riescono a comunicare grazie a Indra e Clarke prontamente lo rassicura sulla scelta che ha fatto e che Octavia, alla fine, si sveglierà. Il piano sembra procedere nella direzione giusta fino a quando il discorso di Indra, che vuole prendere la guida della Wonkru e stringere questo accordo di resa, viene bloccato da Miller che a quanto pare è diventato così leale a Octavia (non mi sembrava fosse così nelle puntate precedenti) e riesce a convincere tutti a seguire il desiderio di lei, ovvero combattere e prendersi quella Valle con la forza. La soluzione in questo caos sembra avere un solo nome: Madi. Come già sappiamo Madi è l’ultima natblida e come tale l’ultima legittima leader della Wonkru. Qui la puntata entra nel vivo. Bellamy chiede a Clarke di lasciare che Madi con il rito dell’ascensione diventi comandante ma nonostante il rigoroso no di lei, Bellamy la ignora e (permettetemi di dirlo) incastra Madi dicendole che lei è l’unica in grado di evitare la guerra, ma che soprattutto in questo modo salverà Clarke. Ora vi pare che con queste promesse lei poteva dire di no? Appunto. Gaia esegue la cerimonia pochi secondi prima che Clarke irrompa nella stanza e dia uno schiaffo a Bellamy (PERCHÈ? PERCHÈ MAI UNA GIOIA CON QUESTI DUE!?!). Prima però stringe  un’inaspettata e quanto mai frettolosa alleanza con Octavia, che appena ripresasi,  fa imprigionare Bellamy, Gaia e Indra per alto tradimento. Questa settimana invece Clarke riesce a rapire Madi e scappare, abbandonando l’accordo con Octavia e soprattutto lasciando Bellamy nelle mani di sua sorella. Lungo il tragitto verso la navicella di Diyoza, Clarke scopre che sul Rover ci sono i vermi che Octavia aveva fatto crescere per usare come arma. Cosa potrebbe mai farci? Ovviamente  scaricarli in mezzo al deserto. Non sarà un problema se poi questi ricominceranno a sterminare gente. Tutto normale mi comunicano dalla regia. Ecco io qui non so se siamo ad un punto di non ritorno. Bellamy è andato contro l’esplicita richiesta di Clarke, quando lei non gli ha permesso di mettere in pratica l’unica soluzione che aveva. Non ho idea di come questo si ripercuoterà sul rapporto tra i due. Prima era stata Clarke a voler mettere fuori gioco Octavia e ora è Bellamy a usare Madi, cos’è un gioco a chi usa meglio le persone? Personalmente credo che Clarke abbia un po’ esagerato, in fondo prima o poi la questione di Madi sarebbe saltata fuori, ok che vuole proteggerla da tutto ciò che essere un comandante comporta ed evitarle una morte come quella di Lexa, ma a mio parere non poteva nasconderlo per sempre. Bellamy dal canto suo si è trovato di fronte all’unica soluzione che nella sua ottica gli permettesse di salvare sua sorella e la sua famiglia. Peccato che qui entrambi si siano dimenticati di come una volta erano la famiglia l’uno dell’altra, ovviamente il tempo cambia le persone ma in questo caso credo che la linea sia stata oltrepassata e anche troppo.

IV. Octavia vs. Blodreina?

Altro punto focale di queste due puntate è stata lei, Octavia. Nella scorsa puntata, dopo un momento di crisi in cui si è temuto per la sua vita, si è risvegliata per scoprire poi di essere stata tradita, non solo da suo fratello ma anche dal suo mentore, da una delle persone che le hanno insegnato a sopravvivere quando nessun altro era disposto a farlo: Indra. Personalmente ho trovato le loro scene molto belle, non comunicavano da tanto in questo modo e penso che queste scene siano state importanti per entrambe. Indra si rimprovera per averle lasciato oltrepassare la linea che l’ha resa quella che è oggi e cerca di fare ammenda parlandole e mettendola di fronte alla realtà: la Blodreina non è quella che lei ha istruito. Imputa tutto al Dark Year, di cui credo ci verranno svelate informazioni preziose nella puntata della prossima settimana. Questa settimana nell’altro confronto tra le due, Octavia cerca una soluzione per convincere la Wonkru a marciare quando almeno la metà non vuole più seguirla, convinta dell’importanza ricoperta da Madi. La soluzione è semplice: far vedere cosa succede a chi non la segue. Usare suo fratello e il suo mentore, che nonostante dovessero essere le persone a lei più vicine alla fine sono state quelle ad averla tradita, sembra essere l’unica soluzione. Indra mette subito in chiaro che non combatterà, prima ferirà sua figlia, poi ucciderà Bellamy e infine si lascerà uccidere da Gaia. L’unica soluzione sensata per Indra, in questa assurda ostinazione al non volersi arrendere. Altra scena chiave è quella tra i fratelli Blake, convinta che il combattimento sia l’unica via d’uscita cerca di convincere Bellamy a combattere e gli suggerisce come ferire Indra per poter sopravvivere. Ma Bellamy è deciso a non combattere, non si difenderà e rimette nelle mani di sua sorella la decisione finale. Arrendersi e far si che tutti vivano oppure seguire il suo orgoglio e rischiare di perdere sia il suo mentore che suo fratello. Toccante la conversazione in cui ricordavano i loro giochi da bambini, di come lui la avesse sempre protetta, mentre in quel momento era lei a voler proteggere suo fratello. Riguardo ad Octavia io credo di essere ostinata così come lui, credo ci sia ancora qualcosa da salvare dentro di lei, voglio credere che sia possible. Sarà sicuramente più difficile visto che lei stessa si considera già morta, cosa che non fa altro che confermarmi come la morte di Lincoln sia stata davvero un punto di svolta per lei. A fine episodio il combattimento sembrava essere solo tra Bellamy e Indra fino a quando Gaia, ripresasi, non prova ad uccidere Octavia stessa. Ovviamente obiettivo mancato, lei prende la lancia e la rigetta nell’arena esortando suo fratello ad essere l’ultimo sopravvissuto. Prima di riprendere il combattimento Monty irrompe nell’arena mostrando alla Wonkru che in realtà un’alternativa alla guerra e alla resa c’è: la coltivazione nella serra. Boccioli di fiori stanno nascendo, il che significa che con il tempo e la costanza sarà possibile riprodurre lì le condizioni di vita che ci sono nella Valle. Ecco, quello che succede dopo mi ha fatto un po’ vacillare riguardo all’idea di poter salvare Octavia. Chiaramente lei vuole la guerra, vuole ottenere con la forza la Valle. Per far si che questo avvenga e che la Wonku segua lei e non Madi, in un gesto solo riprende le redini del potere e diventa un dittatore. Brucia tutte le piante nella serra e insieme a loro la possibilità di un futuro diverso. Non so perché abbia bisogno di una guerra, so solo che non ha molto senso trascinare il tuo popolo, che dici di voler difendere, in una guerra di cui TU, in primis hai bisogno. Nonostante il vacillamento c’è stata una scena che mi spinge a credere che c’è ancora qualcosa da salvare in lei: quelle sue lacrime. Per la prima volta dopo tanto tempo ho visto il rigido volto della Blodreina incrinarsi alle lacrime, vorrà pur dire qualcosa no?

V. Conclusione

Puntate molto interessanti, soprattutto la prima, dove la situazione sembra essersi sbloccata visto che siamo anche in chiusura di stagione. Sono molto curiosa di capire cosa sia successo durante questo Dark Year, forse perché, come Bellamy, cerco ancora qualcosa che possa giustificare questo comportamento da parte di Octavia. Spero di scoprirlo presto.

Voi invece cosa ne pensate? Fatemelo sapere pure in un commento, nel frattempo vi do appuntamento alla settima prossima con una nuova puntata!

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